Ag. Kallon a TuttoBari: "È felice di essere in biancorosso. Si è sempre allenato al massimo, i motivi dello scarso minutaggio..."

Yayah Kallon è stato il secondo acquisto della sessione invernale di calciomercato del Bari. Il giocatore arriva per completare il reparto offensivo e cercare riscatto personale dopo una prima parte di stagione in cui è stato a lungo ai margini della rosa dell'Hellas Verona. Di questo ha parlato, intervistato da TuttoBari.com, il procuratore del ragazzo Paolo Bordonaro: "Finora ha giocato poco, ma ciò non è dovuto a demeriti calcistici. La scorsa estate rifiutò un trasferimento in Turchia e preferì il Verona alla Feralpisalò, causando l'irritazione dei dirigenti che lo misero fuori squadra. Per circa tre mesi lui si è allenato da solo, praticamente su un prato senza linee. Non ha mai visto i compagni, fino a quando, anche in virtù dell'ottimo comportamento, a dicembre è stato riammesso nella prima squadra, con il veto di non poter giocare".

Da qui, poi, si è passati alla convocazione e all'ingresso contro l'Inter: "Non so cosa sia successo l'ultima domenica di campionato. L'allenatore da un po' di tempo lo elogiava per l'impegno. Probabilmente si è trovato nella situazione di aver bisogno delle sue qualità e l'ha schierato".

L'agente ha parlato anche del suo ambientamento in biancorosso: "È molto felice di poter essere a Bari, mi ha raccontato di aver trovato un gruppo che gli ha fatto un'ottima impressione. La condizione fisica la potrete verificare, lui si è allenato sempre a livelli elevatissimi. Baroni gli ha detto che se tutti si allenassero come lui, giocherebbero a livelli superiori. Ha sempre dato il massimo, senza mai avere atteggiamenti di relax o rinunciatari. Ha molta fame e voglia di fare, ci mette tutto quello che ha".

Bordonaro ha descritto il calciatore anche dal punto di vista umano: "Dico solo che nell'ultimo allenamento che ha fatto a Verona, quando ha salutato i compagni, c'è stata una reazione che l'ha commosso. L'affetto l'ha sorpreso, gli altri calciatori gli hanno fatto i complimenti per come ha lavorato, riempiendolo d'affetto. Questo è significativo perché lui non è estroverso, è un ragazzo riservato ed equilibrato, ma evidentemente riesce a trasmettere sentimenti sinceri".