Andrea Antenucci (fratello di Mirco) a TuttoBari: "In estate ha fatto la scelta giusta. Persona semplice e disponibile. Io? Gioco come attaccante, sono vicino ai 200 gol..."

Ormai i numeri di Mirco Antenucci non rappresentano più una sorpresa. Il centravanti ha già fatto registrare ben 21 marcature stagionali, un dato incredibilmente alto e che non si vedeva a Bari da circa 11 anni (l'ultimo fu Barreto nel 2008/09). Tuttavia l'ex Spal, sotto la guida tecnica di Vivarini, è diventato una pedina fondamentale negli automatismi offensivi della squadra, un punto di riferimento per i compagni ma anche rifinitore. Per saperne di più sull'attaccante abbiamo sentito Andrea Antenucci. 

Il fratello minore (5 anni più giovane), intercettato in esclusiva dai nostri microfoni, si è così espresso sulle prestazioni di Mirco e della squadra: "Mi fa piacere che stia facendo molto bene e soprattutto per i tanti gol. Per un attaccante è sempre importante e lui in carriera ne ha sempre fatti, sono contento per lui. Speriamo che anche la squadra riesca ad arrivare all'obbiettivo di vincere il campionato. Previsioni non ne faccio neanche per quanto mi riguarda ma spero che il Bari arrivi il più in alto possibile. Qualora non si arrivasse prima, ci sarebbero i playoff, che rappresentano comunque una strada per la B. Hanno tutte le carte in regola per fare benissimo".

Sul lato umano: "Lo sento sempre, tutti i giorni. Mirco è un ragazzo molto serio ma anche simpatico, semplice e disponibilissimo. Si impegna tantissimo nel suo lavoro, in campo le sue doti sono evidenti. E' un ottimo fratello e un grandissimo padre". 

Nessun dubbio poi sulla decisione di scendere di due categorie in estate: "E' stato un passo importante però è stata una sua scelta con la sua famiglia. Io ne sono stato contento. E' andato con lo spirito giusto, sempre per far bene e migliorarsi. Credo abbia fatto un'ottima scelta" .

Anche Andrea è un calciatore che attualmente milita in Serie D (Girone C) tra le fila del Vigasio: "Siamo entrambi attaccanti. Ho esordito in C a 17 anni, dopo però ho sempre giocato in Serie D ed Eccellenza. Mi mancano pochi gol a quota 200 ma in categorie minori rispetto a lui. Ora sono al Vigasio. In questa stagione abbiamo fatto fatica inizialmente ma poi ci siamo ripresi alla grande. Ora siamo a tre punti dalla salvezza diretta. Ho fatto 8 gol ma spero prima di salvarci e poi ovviamente a fare più reti possibili".