In maglia biancorossa, è stato tra i vincitori dell'unico Trofeo di Viareggio del Bari nella sua storia, oltre che di una Coppa Italia Primavera. Paolo Giometti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri microfoni. Ecco le sue parole.
Sulla stagione del Bari: "Valuto la stagione come un po' altalenante. Faccio fatica a capire il perché: probabilmente perché la categoria è importante e se non sei al top diventa difficile vincere il campionato e lottare per andare su diretti. Il Bari può ancora arrivare ai playoff, e credo che alla fine la sua la possa dire. Sicuramente si aspettavano tutti qualcosa di più da inizio anno. Se trovano un po' più di continuità, possono regalare qualche gioia e togliersi qualche soddisfazione".
Sul prossimo match contro il Catanzaro: "A Catanzaro è dura. È una bella squadra, con Iemmello che sta facendo le fiamme, giocano bene. Non sarà facile. Gli ultimi risultati non sono neanche così negativi, ma per essere lì devi vincere, non basta pareggiare o non perdere. Secondo me, il Bari deve provare a fare la partita lì a Catanzaro e vincere, ma come detto è tosta perché è una delle squadre che mi diverte di più, soprattutto in casa".
Su Moreno Longo: "Ha avuto dei risultati importanti in carriera. Come tutti, non è che in ogni squadra in cui vai riesci a fare sempre quello che vuoi alla perfezione. Però questo è il primo anno, e non è mai facile, soprattutto a Bari che è una piazza un po' particolare, che ti dà sempre poco tempo. Se quest'anno dovesse concludere bene, potrebbe anche averne un po' di più, perché le idee non gli mancano. Ammetto però che preferivo il Bari di Mignani: in termini di gioco e seguito, mi appassionava di più".
Sulla rosa: "Chi sta facendo bene è certamente Dorval, che già aveva e ha un suo spessore e non è certamente una scoperta. Ho visto Bonfanti giocare a Cesena, aveva fatto una doppietta con il Modena, mi aveva impressionato. Mi sarei aspettato qualche gol in più da lui perché è un giocatore veramente valido. Anche Lasagna è uno che ha esperienza, e speriamo che possa, come Bonfanti, migliorare il proprio rendimento per portare il Bari dove merita".
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