Intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoBari.com, l'attaccante albanese Edgar Çani ha parlato della sua esperienza ai play-off. Era la meravigliosa stagione fallimentare, in cui un Bari formalmente fallito sfiorò l'impresa della promozione in Serie A. I sogni di paradiso si infransero in semifinale contro il Latina. Questo non ha però scalfito l'emozione e la magia di quelle settimane incredibili, in cui a Bari si respirò un clima magico. Inoltre, Çani - sulla base della sua esperienza - ci ha detto quali possono essere gli ingredienti ideali per far bene ai play-off e quale potrebbe essere il protagonista.
Il suo ricordo sui play-off della stagione 2013-14: "È stato un periodo magico. Le due partite con il Latina furono vissute molto intensamente. Sappiamo come ci siamo arrivati, quanti sacrifici abbiamo fatto e sappiamo che gruppo eravamo. Giocavamo contro una squadra che si chiudeva e dovevamo fare qualcosa in più. Ci abbiamo provato e ci siamo riusciti per tanti versi. Anche per come hanno fatto i gol loro, c’è tanto rimpianto, ma abbiamo dato tutto. Però il dispiacere alla fine era grandissimo, lo abbiamo visto anche nel film..."
Gli ingredienti fondamentali in vista dei play-off: "La concentrazione in queste partite è troppo importante. Anche l’intensità per sopperire alcuni possibili limiti rispetto all’avversario. La lucidità nei momenti chiave è la cosa più importante. Bisogna valutare come si arriva dal punto di vista fisico e mentale. Serve tanta calma, le partite non si decidono dopo un minuto. I play-off sono un campionato a parte".
Chiosa finale su quello che potrebbe essere l'uomo copertina del Bari nella volata finale: "Penso che davanti il Bari sia molto completo: attaccanti con caratteristiche molto diverse tra loro. Però, penso che Cheddira abbia fatto vedere in tutto il campionato di avere qualcosa in più, anche dal punto di vista della fame, che conta tantissimo. È un giocatore che può fare la differenza con il suo attacco alla profondità, che in queste partite può fare la differenza. Anche le altre squadre devono vincere, quindi si devono sbilanciare e lui può colpire grazie alle sue caratteristiche".
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