Moggi a TuttoBari: "Difficile andare in A quest'anno. De Laurentiis e la multiproprietà..."

Il Bari, impegnato domenica a Brescia nell’undicesima giornata di un campionato di B fin qui avaro di soddisfazioni, con appena 11 punti racimolati in 10 match ed una sola vittoria, il 26 agosto scorso a Cremona, aspetta di capire se la cura Marino, chiamato in panchina al posto di Mignani tre settimane fa, darà frutti più proficui del pari casalingo col Modena racimolato nell’ultimo match.

Delle prospettive del club biancorosso, in campo e fuori, ha parlato in esclusiva alla nostra redazione Luciano Moggi, dirigente di lungo corso del calcio italiano: “I galletti hanno perso elementi importanti, rispetto alla scorsa stagione, ma hanno tutte le carte in regola per giocarsi un posto nei playoff. L’esperienza di Marino può essere utile, in questo frangente, anche se bisogna riconoscere i meriti di Mignani, che dopo aver conquistato la promozione in B è andato vicinissimo al salto in A, categoria nella quale una piazza come Bari meriterebbe di giocare con continuità.”

Quanto alle intenzioni della famiglia De Laurentiis riguardo al futuro del club, Moggi ha detto: “Hanno tempo fino al 2028 per risolvere la questione multiproprietà, ma, da imprenditori seri quali sono, credo che lo faranno prima della scadenza. Se il Bari salisse in massima serie, resto dell’idea che farebbero approfondite valutazioni sul da farsi. Non è detto che abbandonino i pugliesi e non il Napoli, specie in presenza di offerte concrete per i partenopei. Ma, perché il problema si ponga, i biancorossi devono prima andare in A. E quest’anno mi pare complesso accada, visto l’andamento del campionato e la presenza, tra le altre, di compagini importanti come Parma, Palermo, Venezia ed anche Cremonese."