Pres. Locri a TuttoBari: "Sarà dura ma ci proviamo. Adoro Brienza"

In un calcio, dove troppo spesso ci sono presidenti “business”, c’è ancora spazio per chi fa calcio solo per passione. E’ il caso della presidentessa del Locri, Antonella Modafferi, intervenuta ai nostri microfoni, in vista della sfida di domenica prossima contro il Bari al G. R. Macrì"G. di Locri, con inizio alle 15: “La squadra si sta preparando nel modo giusto, senza partire già sconfitti ancor prima di scendere in campo. Domenica per Locri è un avvenimento importante: festeggiamo i 110 di fondazione della società. I tifosi stanno preparando una bella coreografia, mentre la società sta preparando delle maglie celebrative, anche se personalmente amo di più concentrarmi sulle gare, rispetto a ciò che ruota attorno”.

Sulla classifica…”Il Locri è in linea con il programma iniziale, la classifica è molto corta ma sapevamo sin dall’inizio le difficoltà che avremmo incontrato. Noi siamo partiti per salvarci e la classifica rispecchia pienamente quanto programmato in estate, ovviamente sperando di poter festeggiare quanto prima la salvezza”.

Sui biancorossi: “Si sapeva fin dall’inizio che il Bari facesse un campionato a parte. Era anche in preventivo un calo durante la stagione, è fisiologico”

Su una possibile vittoria contro il Bari: “Magari (sorride), sarebbe un sogno. Sono quelle cose a cui uno non crede mai. Che non siano extraterrestri lo abbiamo visto, però i cali li hanno già avuti, difficilmente sbaglieranno nuovamente. A noi queste fortune non ci toccano, però nel calcio mai dire mai”.

Su Brienza: “Io adoro Brienza. Un giocatore che mi è sempre piaciuto. Averlo nel mio stadio è un onore. All’andata non sono riuscita a chiedergli l’autografo perché non siamo riusciti ad incontrarci. A Locri non mi sfugge però”

All’andata fece una promessa: nel caso di vittoria si sarebbe ubriacata con De Laurentiis, vale lo stesso domenica prossima? :”Al San Nicola feci questa promessa. Domenica De Laurentiis non ci sarà, quindi mi ubriacherò con entrambe le tifoserie (sorride). Io sono più tifosa che presidente, quindi amo stare con i tifosi e vivere con loro le emozioni che solo il calcio sa dare”.