TuttoBari - Sabbione: "Che rosicata quella finale con la Reggiana! Di Cesare amico. Ligorna? Scelta di cuore"

Nel proseguo della nostra intervista ad Alessio Sabbione, riaffiorà la finale playoff (nel 2020, ndr) per andare in Serie B tra Reggiana, prossimo avversario degli uomini di Caserta, ed il Bari: "Che rosicata! Il nervoso di quella partita me lo sono portato dietro per tempo. Era stata allestita una squadra ottima per la C, al mio primo anno a Bari. L'annata è stata fantastica, eravamo stati bravi ad arrivare in finale. Vincere quella finale sarebbe stata l'incoronazione di un sogno, una svolta personale e di squadra. Speriamo che a sto giro vada meglio".

Al di là di quel match, l'esperienza del centrale in Puglia fu positiva: "Sono stato molto bene. Eravamo un gruppo affiatato. Durante la prima stagione, ho vissuto a Bari Vecchia, per poi spostarmi in centro. La città è bella, si mangia bene, c'è il mare, in campo le cose andavano molto bene, soprattutto il primo anno. Non c'è un episodio particolare, ma l'esperienza nella sua completezza è stata bella e significativa. Altrove non ho trovato tante cose che lì avevo".

Queste le parole sul rapporto con Valerio Di Cesare, ora vice ds dei biancorossi: "Era stato un compagno con cui ho legato molto, visto anche il ruolo comune, una brava persona ed un uomo spogliatoio fantastico. Mi piacerebbe risentirlo, e se ricapiterà, sarò molto lieto".

Infine, un focus sulla sua nuova squadra, ovvero il Ligorna. Una scelta di cuore per il genovese..."Ho scelto Ligorna perché, dopo un lungo girare, sentivo che era il momento di recuperare quello che avevo perso, nonostante la mia soddisfacente crescita calcistica. Sentivo che era il momento di riavere vicino alcune amicizie e la famiglia. Sono contento della scelta perché ho trovato un gruppo giovane e che può dire qualcosa in questo campionato. La squadra non è stata costruita per vincere, ma siamo terzi. Ci godiamo il momento, non posso lamentarmi e possiamo solo migliorare".

...senza rinunciare all'ambizione: "Possiamo essere fastidiosi. Il mio sogno è quello di vincere un campionato, a maggior ragione vicino casa. Questo sarà certamente uno stimolo ulteriore per fare bene".