Nell'ambito della rubrica di TuttoBari Tangorra in...tackle, abbiamo intervistato l'ex calciatore del Bari Massimiliano Tangorra. Con l'ex biancorosso abbiamo parlato della vittoria dei biancorossi per 0-2 contro la Salernitana. Ecco le sue parole in esclusiva:
"Il Bari è tornato alla vittoria dopo sei pareggi consecutivi, l'undicesimo risultato utile, e questa è una cosa positiva. Però, obiettivamente, non è stata una vittoria così schiacciante. Il Bari è stato piuttosto cinico, ma nel secondo tempo ho rivisto la squadra delle ultime partite che non riusciva a ripartire, vuoi anche un calo fisico, ma secondo me è più un calo mentale, è una squadra che va in gestione laddove dovrebbe cercare di chiudere la partita. La Salernitana non sta attraversando un gran momento e ha evidenziato tutti i suoi limiti: nonostante il valore dei singoli, la squadra non c'è proprio. Il Bari ha approfittato di una squadra senza mordente; certo, è stato capace, ma è stato anche fortunato nel trovare i due gol con due ripartenza e non subire la rimonta come nelle partite precedenti".
Sull'importanza della vittoria: "Questi tre punti danno morale e più serenità nel preparare la prossima gara. Chiaro che vincere fa sempre bene, soprattutto non prendendo gol, in trasferta. Questo però non deve nascondere i problemi e non si deve pensare che si siano superati i limiti caratteriali che squadra squadra ha".
Sulla coppia Lasagna - Novakovich: "Avendo proposto di nuovo il modulo con i due attaccanti, credo che Longo proseguirà con questa scelta. Due attaccanti così stanno dando conferma che questa squadra riesce a rendersi più pericolosa con la coppia di punte che con i due trequartisti dietro un solo centravanti. Ora starà a Longo trovare l'equilibrio definitivo".
Benali squalificato per la prossima: chi può sostituirlo: "Credo che l'erede naturale di Benali sia sempre Maiello, che sta attraversando un buon momento di forma. Maiello sta tornando ad avere più minuti, con la sosta avrà una settimana in più di lavoro e secondo me sarà lui il degno sostituito".
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