Nel corso della conferenza stampa tenuta oggi allo stadio San Nicola, il capitano biancorosso Valerio Di Cesare ha dedicato del tempo a parlare delle voci circolate a lungo nelle scorse ore, secondo le quali il numero sei avrebbe fatto parte di una delegazione che ha parlato con il direttore sportivo Ciro Polito il giorno prima dell'esonero di Iachini.

"Io non ho mai detto che l'incontro ci sia stato o meno, ma in ogni caso mi sento chiamato in causa", ha affermato il capitano. "Per me dire queste cose non fa bene al Bari. Dobbiamo mettercela tutta perché non possiamo assolutamente retrocedere. Il fuoco negli occhi ci deve essere per forza, tutti sentiamo questa responsabilità".

Di Cesare ha proseguito: "Per affrontare al meglio questo periodo serve altro. Io adesso mi concentro sul Cosenza, non serve parlare di riunioni video o altro. Ognuno poi è della propria opinione. Non so cosa c'entrano tante cose che sono state dette, ad esempio per quando riguarda le ore video. Per me l'allenatore ha pagato solamente i punti fatti nelle ultime partite. Poi il confronto con il direttore sportivo c'è sempre stato, ma io faccio il giocatore e non il dirigente. Sono sempre esistiti".

Ancora sul tema: "Sono basito del perché escono queste cose, sono cresciuto in un certo modo. In ventiquattro anni di calcio non mi sono mai permesso di chiedere di  cambiare il giocatore o di confermare qualcuno, io faccio il giocatore e ciascuno ha il suo ruolo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 24 aprile 2024 alle 14:55
Autore: Raffaele Digirolamo
vedi letture
Print