Un autentico toccasana. La vittoria di Catania ha riportato il sorriso in casa Bari dopo settimane complicate. Il 3-2 con cui i biancorossi hanno battuto la formazione di mister Sannino è un risultato che rinvigorisce sia la classifica che la serenità di una squadra che, dopo tanto lavoro, sembra aver trovato la strada maestra.

All'ottava giornata il gallo cantò. Nelle precedenti sette, invece, è sempre mancato qualcosa. Contro Virtus Entella e Livorno, nonostante i successi, a far discutere sono state le performance. Contro Lanciano e Modena, nonostante le prove tutto sommato positive, a mancare sono stati i risultati. A Frosinone e Vicenza, ed in casa contro il Perugia, a latitare è stato tutto. A Catania, invece, con una prova all'altezza delle aspettative, tutto è andato per il verso giusto. Grande partita, vittoria scaccia crisi.

Al 'Massimino' si è intravisto il Bari che mister Mangia sogna ogni notte. Un Bari concentrato, ordinato e con le idee chiare quando si è trattato di attaccare e trovare i varchi giusti per colpire. A brillare, ancora una volta, è stato Caputo, autore del gol sblocca partita, ma a meritare la vetrina è certamente De Luca, autore di due gol belli ma soprattutto importanti per il campionato, suo e della squadra. In sostanza, comunque, a rendere omaggio e a rispondere presente sono stati tutti, Donnarumma e Contini compresi. 

Baci e abbracci. L'istantanea più bella e significativa del "Massimino" resterà quella che ha immortalato l'abbraccio tra Devis Mangia, Giovanni Loseto e il team manager Alberto Marangon. In questo gesto sono racchiuse cose e significati che vanno al di là del rettangolo verde. Dopo le critiche, la squadra ha risposto come lo staff tecnico s'aspettava. In fondo, è solo con prestazioni così che si ripaga una tifoseria che è stata capace di riversarsi in massa in aeroporto per abbracciare ed applaudire i ragazzi dopo un successo sì convincente ma che non ha portato nessuna coppa in bacheca. Bari è sempre eccessiva, ma piace anche per questo.

Sezione: Copertina / Data: Lun 13 ottobre 2014 alle 10:00
Autore: Andrea Dipalo
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