Con sei-undicesimi cambiati rispetto alla vittoriosa sfida contro il Cesena. Il massiccio turnover, già anticipato nel post-gara di venerdì scorso, ha preso forma - anche con nomi e posizioni, senza alcuna pre-tattica - ad oltre 24 ore dal match di Terni. Una proposizione insolita ma trasparente, in linea - ha spiegato oggi Stellone prima della partenza per l'Umbria - con un suo modo di pensare i turni infrasettimanali, il gruppo e le sue opportunità. Nessuna paura, forse una buona dose di rischio, ma calcolato. "E' già successo, del resto", ha rassicurato l'ex tecnico del Frosinone. Tanto che a cambiare sarà persino il portiere, con l'uruguayano Ichazo pronto alla prima da titolare a discapito di un fin qui impeccabile Micai. 

Probabile che nella scelta abbia influito anche qualche condizione fisica balbettante, ma il turnover "a strati" che presenterà domani il Bari appare chiaro: cambia, oltre al portiere, anche il centrocampo nella sua interezza. Restano invece così (eccezion fatta per Daprelà, che comunque era stato preso per ricoprire il ruolo di titolare) difesa e attacco. Un segnale, forse. Un'impronta sicuramente. Non è ancora dirompente, ma un certo tipo di Stellonismo sta prendendo largo a Bari confortato da risultati e da tabelle di marcia che son subito tornate, dopo il ko contro il Cittadella, in linea con i programmi - anch'essi molto chiari - dell'ex attaccante di Napoli e Torino, oltre che della società.

Verrebbe da dire la classica frase per cui i calciatori che domani scenderanno in campo potrebbero conquistarsi una maglia da titolare. Ma questa volta il veto appare un po' più scientifico del solito. Del resto è stato lo stesso Stellone ad ammettere di aver chiara pure la formazione che opporrà poi col Benevento. Probabile dunque, alla luce dell'orientamento attuale, che molti di coloro che giocheranno domani, non saranno poi titolari nel weekend. Converrà comunque sfruttare la chance e prenotarsi per il futuro.

Sezione: Copertina / Data: Lun 19 settembre 2016 alle 20:00
Autore: Davide Giangaspero
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