Strano, questo Bari è decisamente strano. Una definizione elementare rispecchia a pieno le complessità di una squadra capace di non scendere in campo contro l’Entella, ma in grado di mettere a segno dieci gol nelle ultime due sfide casalinghe. Oggi sono addirittura sei le reti rifilate alla malcapitata Pro Vercelli, che pure aveva cominciato facendo tremare il San Nicola nei primi dieci minuti ed è stata in partita fino al 78’, il minuto in cui è arrivato il 4 a 2 di Rosina. I biancorossi, dal canto loro, scrollatisi di dosso la tensione con la rabbiosa finalizzazione di Defendi al quarto d’ora, hanno messo in campo buone trame offensive (da rivedere, invece, la fase difensiva), raddoppiando, quindi, con Maniero e regalando il tris con una punizione di Sansone. Per la Pro Vercelli hanno accorciato Emanuello e Beretta, quest’ultimo su rigore banalmente concesso da Donkor. Poi è salito in cattedra (autore di una splendida prestazione) Rosina, con due gol, il primo dei quali da cineteca. Ha chiuso i conti Jacopo Dezi.

Di seguito le pagelle dei biancorossi:

MICAI 7 Bravo, bravo e, qualora non si fosse capito, ancora bravo. Una grande parata alla mezzora su Emanuello, un miracolo in apertura di ripresa e, giusto per non perdere la scena, un altro bel tuffo sul triplice fischio. Che dire? Di piede, di mani, Alessandro le prende tutte. MICAI THAI

DONKOR 5 Prestazione tutto sommato diligente fino al 68’, minuto in cui commette una ingenuità clamorosa, l’ennesima di questo tipo, regalando alla Pro Vercelli il rigore del 3 a 2 e rischiando di compromettere tutta la sfida. Parafrasando una nota pubblicità: AAAH, MA E’ DONKOR!

TONUCCI 6 Non è una prestazione da dieci in pagella, ma resta il migliore della retroguardia. Lotta e difende con il coltello tra i denti, per ricordare che “noi siamo di A”. GAUCCI

RADA 5,5 Nei primi dieci minuti sbaglia senza la complicità di nessuno, poi la squadra si allunga ed è messo in difficoltà anche dai suoi compagni. Ha qualche responsabilità sulla prima rete del Pro Vercelli: gli attaccanti della Pro, lo cuociono al punto giusto. TORRADA

GEMITI 6 Prestazione onesta per il terzino sinistro ex Livorno. Tornava da un infortunio e, pur mancando in fase offensiva, ha effettuato un lavoro in copertura per nulla scontato. OPERAIO

DEFENDI 6,5 Marino torna sui suoi livelli, facendo dimenticare la brutta partita di Chiavari. E oggi ha un grande, grandissimo merito: da capitano, scaglia in porta la palla dell’uno a zero con tanta rabbia. Per dirla con Piccinini: PROPRIO LUI!

ROMIZI 6 I tifosi non l’hanno mai dimenticato, Nicola e Camplone sì. Rivede il campo dal primo minuto dopo un’eternità e, come sempre, si fa trovare pronto. La gamba non è quella del miglior Romizi, ma di certo, come (ri)partenza, non c’è male. WROOM(!)IZI

DEZI 7,5 Il tocco di classe sul quadro biancorosso. Giovane, fresco, intraprendente, una partita giocata da dominatore assoluto del centrocampo, condita da due assist ed un gol. L’ultimo per l’esattezza. GAME, SET AND MATCH

SANSONE 7 Rappresenta uno di quei giocatori che ha sempre il cilindro pieno e, se ne ha voglia, può estrarti il coniglio in qualunque momento. Buona partita, un assist e una punizione perfetta in un momento di difficoltà. SAN SONE

MANIERO 6,5 Grinta nelle dichiarazioni prima del match, grinta nei fatti. Sponde e finalizzazione: la rete del due a zero è da autentico professionista dell’area di rigore. DI PAROLA

ROSINA 7,5 Per l’arrivo della Primavera manca ancora qualche giorno, Rosina ha giocato d’anticipo: sempre nel vivo della manovra, decisivo sul vantaggio biancorosso, un assist, due reti, di cui una prodigiosa. Oggi regala la bellezza di cui Bari aveva bisogno, visioni e odori che, ora, devono essere riproposte. RIFIORITO

Dal 65’ BOATENG 5,5 Camplone, a differenza di Nicola, sembra tenerlo costantemente in considerazione, ma è sempre la solita storia: vuole strafare senza concludere nulla. Alla fine, i suoi morsi non assomigliano per nulla a quelli di un boa. BISCIA

Dal 75’ DONATI sv

Dal 84’ LAZZARI sv

CAMPLONE 6,5 Ha detto tutto lui: quello di Chiavari non era il suo calcio, oggi i biancorossi sono stati devastanti. In quanto mister di questa squadra, lo prendiamo alla lettera: PAZZO

Sezione: Il Pagellone / Data: Sab 12 marzo 2016 alle 18:25
Autore: Gianluca Lippolis
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