Caro Presidente Paparesta, da fedele tifoso mi sento di scriverle poche righe con la speranza che le mie riflessioni coincidano con quelle di migliaia di altri tifosi. L'altro giorno allo stadio abbiamo nell'intervallo tra i due tempi dell'incontro Bari-Avellino assistito ad uno spettacolo deplorevole tra le due tifoserie che mettono ancora una volta in luce la insicurezza per i tifosi che vengono allo stadio San Nicola di Bari  per godersi uno spettacolo di sport. I tifosi dell'Avellino probabilmente per frustrazione e rabbia per il gol subito nel primo tempo  hanno fatto esplodere  alcuni petardi nella Curva Sud in direzione dei tifosi  baresi. Da quel momento in poi si è scatenato il putiferio!! Dalla Nord dove ci trovavamo abbiamo visto gruppi di tifosi del Bari (per lo più giovanissimi) correre verso l'accesso alla Curva Sud per rispondere alle provocazioni.

Sono stati a quel punto divelti seggiolini che trasformati in oggetti di offesa hanno incominciato a essere lanciati all'indirizzo dei tifosi irpini, e viceversa. Tutto sotto gli occhi degli steward inermi e incapaci di opporre resistenza (anche perchè non è  mestiere loro). Dopo quasi un quarto d'ora dal primo lancio di petardi si è visto finalmente l'arrivo in tenuta antisommossa delle Forze dell'Ordine che con poco sforzo hanno riportato la calma. Ho pensato al fatto che se non fosse stato per i mie due figli mi sarei potuto trovare proprio in Curva Sud accanto ai tifosi esagitati della squadra irpina che lanciavano  oggetti e petardi!! Come è possibile tanto ritardo nell' intervenire e calmare gli animi??Qualcuno poteva farsi seriamente male, e non sarebbe la prima volta che accade. A  farne solitamente  le spese in questi casi  sono innocenti  (in alcuni casi anche bambini) che si recano allo stadio con il sorriso e la gioia per tifare la propria squadra del cuore.
Le recenti  esperienze vissute con i miei figli negli ultimi tre incontri casalinghi con Olympique Marsiglia, Savona e Avellino mi hanno fatto toccare con mano come sul tema della sicurezza a Bari c'è ancora molto da fare.

In attesa che Lei e il suo staff insieme con le Istituzioni e tutte le Forze dell' Ordine interessate troviate la giusta "quadratura del cerchio" al problema dovrò con mio grande dispiacere e dei miei figli  rinunciare per quest' anno all' acquisto dell' abbonamento al campionato di serie B ormai alle porte.

Caro Presidente Paparesta  Le auguro di cuore che con il suo impegno e sforzo (che apprezzo tanto)  possa darci la gioia di recarci un giorno  allo stadio  senza troppa ansia e preoccupazione  per la propria sicurezza e  quella dei nostri figli, come succede da tempo nelle più civili nazioni europee, come ad esempio  nella vecchia  Inghilterra. Spero che la redazione di Tuttobari.com decida di pubblicare questo mio sfogo perchè la società possa comprendere  come da questi aspetti potrebbe dipendere anche  il migliore successo della campagna abbonamenti 2014 ancora in corso. Un mancato abbonato della FC Bari 1908 (e i suoi due figli).

Massimiliano Maremonti

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Sezione: Lettera del Tifoso / Data: Mar 26 agosto 2014 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoBari
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