Ho letto tante, tantissime ricostruzioni (alcune molto fantasiose, altre molto più ragionevoli) in merito all'offerta presentata dall'ex Club Manager Gianluca Paparesta, tramite la oramai famosa UCO BANK indiana.

Assodata la celerità e i tempi strettissimi in cui è stata costruita l'operazione è più che comprensibile il fatto che la documentazione non fosse conforme a quanto rigidamente richiesto dal bando d'asta; 

Tuttavia, stando così le cose, non vedo come il giudice fallimentare Anna De Simone possa permettere l'avvio di una trattativa privata, ipotesi da più parte paventata in ragione del fatto che quella di Paparesta sia l'unica offerta effettivamente giunta, anche in considerazione della pronuncia oggettivamente tagliente, ironica e critica del giudice delegato su quanto prodotto e presentato dall'ex arbitro, con cui ha dichiarato l'offerta inammissibile e conseguentemente deserta la prima seduta d'asta.

Anche ipotizzando,quindi, che il tribunale ammetta la lettera di credito internazionale, dovrebbe comunque rinviare il tutto al fatidico 12 Maggio, sia per non smentire se stesso e tanto più per evitare scomodi e indecifrabili ricorsi. Ancora una volta non ci resta che attendere (fiduciosi?) quella data, sperando che tutto si risolva per il meglio!

FABIO DE TULLIO

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Sezione: Lettera del Tifoso / Data: Sab 19 aprile 2014 alle 10:30
Autore: Redazione TuttoBari / Twitter: @TuttoBariCalcio
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