"Regali regali: strani parallelismi, regna mediocrità"

Per più volte durante questa stagione, mi sono chiesto quale fosse il "male oscuro" della mia squadra del cuore. Probabilmente con l'approssimarsi delle festività, accuso una spiccata emotività che mi porta a fare dei parallelismi. 

24 dicembre 2014, vigilia di Natale, partita ormai terminata al Rigamonti, regalo in pieno recupero di Michele Camporese, BRESCIA - BARI 2 - 1; 02 aprile 2015, giovedì Santo, regalo di PASQUALE (appunto) Schiattarella e voilà... harakiri servito!!! La mediocre Ternana, che va detto, ha fatto un punto nelle ultime cinque giornate, otto sconfitte casalinghe, non vince da due mesi, secondo peggior attacco di tutto il torneo, che per un ora ha prodotto una sola occasione, tutto d'un tratto sembrava morsa dalla tarantola... ma dimenticavo, di scena al "Liberati" c'era la banda rianimatori di Mister Nicola & C. Dopo l'ennesima figuraccia rimediata a Terni, perché in questi termini è da classificare il secondo tempo, non riuscendo a comprendere perché sempre e solo contro di noi, gli avversari diventano quasi TUTTI fenomeni, facevo tra me e me delle brevi considerazioni: 

- questo staff tecnico (DS in primis) e l'intera rosa, non ha mentalità 
vincente; ma cosa ancor più grave "non soffre e per cui non sogna" 
(perdonami Pietro);

- passi che non è una squadra costruita per la A (effettivamente sono stati 
fatti mille pasticci e calciatori acquistati come figurine da parte di un 
procuratore in veste di DS), ma perché si continuano a produrre e tollerare 
prestazioni anonime in ciclostile;

- sarà successo per colpa del dispendioso match contro la Pro della scorsa 
domenica (unico e primo con la emme maiuscola di un intero campionato)..... 
ma hanno giocato anche gli avversari cribbio!!!;

- Mister ma imporre il gioco(dove ???? come ????) e perdere a cosa 
equivale.....la resilenza ai ragazzi non riesce proprio a trasmetterla ???? 
No perchè di sberle, sportivamente parlando, ne abbiamo prese 14.... un pò 
troppe ehhh!!!

Per quanto mi riguarda sono profondamente deluso, così come lo ero la vigilia di Natale, sperando che nel frattempo il cerchio si sia chiuso. Nello sport così come nella vita, bisogna accettare la sconfitta, ma non abituarsi alla mediocrità, che in questa stagione regna sovrana dalle parti del San Nicola. Aimè questa squadra non ci regalerà alcun sogno, la 
spugna è stata gettata già da un pezzo, ed è questo forse che più di tutto non accetto. Lasciatemelo dire....MERITIAMO DI PIU', non per quanti siamo, MA PER COME SIAMO e per la PASSIONE che abbiamo. 

Sempre e solo FORZA BARI!!!!!

Nicola De Nicolò 

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