Sono convinto che la Dirigenza di questa neonata Società di calcio la FC Bari 1908 abbia tutte le buone intenzioni e le potenzialità per far bene. Per il solo fatto di aver salvato la squadra di Bari da un destino che sembrava ormai ineluttabile il Dottor Paparesta ed il suo Staff meritano il rispetto e la stima di tutti i tifosi baresi. Pensiamo alla immane mole di lavoro che c'è da svolgere, considerato che la precedente dirigenza ha lasciato solo macerie, dopo anni di immobilismo totale.
Fra l'altro,  non capisco come mai dopo tanti colpevoli conniventi silenzi, improvvisamente qualcuno si ricordi dei problemi dello Stadio San Nicola e di tutte le altre cose che non vanno, nonostante la Società si stia già attivando concretamente.
Credo e temo che ci sia molta malevolenza in giro nei confronti della nuova Società e molta gente in malafede. Nessuno ha la bacchetta magica per risolvere i problemi, quindi bisogna essere pazienti e avere fiducia in chi si è assunto un onere non indifferente. Quello che invece, secondo me e da quanto leggo anche secondo molti altri tifosi, è imprescindibile e urgentissimo da risolvere è il problema della sicurezza fuori e dentro lo Stadio. Non si può lasciare che le famiglie, le donne e i bambini che si sono riavvicinati alla Bari, contribuendo in maniera determinante a riempire gli spalti l'anno scorso e a determinare quel meraviglioso clima festoso, siamo costretti a restare a casa per la paura dei disordini, per la paura che un divertimento finisca in tragedia o per la semplice paura di trovare l'auto danneggiata da chi si è impadronito dei parcheggi "gratuiti" dell'antistadio. Vogliamo lasciare il San Nicola nelle mani dei violenti locali e "ospiti" non graditi ??
Come si è potuto permettere agli avellinesi di entrare allo stadio con tutto quell'arsenale di bombe, come si è potuto sottovalutare che due tifoserie, fra cui non scorre buon sangue da sempre, potessero arrivare a tal punto? La partita contro l'Avellino è stata persa due volte e la sconfitta che brucia di più non è certamente quella patita sul campo e che ci ha messo fuori dalla Coppa Italia. Siamo stufi di vedere gli stadi italiani alla mercè di gente tipo "gennaro a carogna" .... vogliamo essere orgogliosi della nostra squadra e della nostra tifoseria. Il calcio è sport, divertimento, deve essere esempio per i giovani. E allora Società e Comune di Bari, di concerto con tutte le forze interessate alla questione, affrontino e risolvano questo problema come PRIORITARIO ED ESSENZIALE ...non c'è tempo da perdere. Occorre che anche i vertici del calcio si attivino seriamente, altrimenti a niente servono i cambiamenti, a niente serve avere Tavecchio o Albertini o Pinco Pallino. L'Inghilterra insegna ... si può e si deve fare, gli stadi non devono essere  terra di nessuno, gli stati devono poter essere frequentati gioiosamente da decine di migliaia di persone, senza aspettare che ci scappi il morto per  versare le solite colpevoli lacrime di coccodrillo. SICUREZZA INNANZITUTTO .... distinguiamoci anche in questo per meritare la  Serie A!Forza Bari!! 

Roberto Traversa 

Scrivi anche tu le tue impressioni, le tue idee e le tue domande sul Bari all' indirizzo e-mail laletteradeltifoso@tuttobari.com. Le migliori lettere, i migliori messaggi, le domande più interessanti (a cui cercheremo di dare sempre una risposta) verranno pubblicate sul nostro sito www.TuttoBari.com

Sezione: Lettera del Tifoso / Data: Mer 27 agosto 2014 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoBari
vedi letture
Print