Bari, il modo ancor ci offende

Caserta-Bari, è fatta. Esce (finalmente) fumo bianco dal comignolo di Via Torrebella e quindi anche i biancorossi hanno trovato il loro nuovo allenatore. Adesso si entrerà nel vivo del mercato, con la costruzione della rosa, nuovi giocatori che indosseranno la casacca pugliese, la curiosità attorno ai moduli e tattiche che adotterà il nuovo mister. 

Tutto molto bello, se non fosse che aleggia quel solito velo di malinconia che pare abbia ammazzato le speranze del tifo, e qui il rimando alla citazione presente nel titolo, asserente al quinto canto dell'Inferno Dantesco, quando Francesca spiega il perché della mesta fine della sua esistenza con Paolo ad opera dell'ex marito Giacomo Malatesta. Rapportandoci al Galletto, stupisce la maniera con cui Longo è stato esonerato: un freddo comunicato pubblicato ieri sera, un senso di abbandono esemplificato dalla ricerca del nuovo tecnico quand'ancora l'ex Como era sotto contratto. Ed anche lo stesso casting ha evidenziato delle falle, nella presunta mancanza di chiarezza sul chi potesse gestire il "nuovo ciclo" e alla luce del molto probabile rifiuto di Alessandro Nesta, che dovrebbe far riflettere sulla attuale forza attrattiva di questa squadra. Così come la prospettiva degli acquisti, con un budget nuovamente scarno (che verrà forse riempito dalla cessione di Dorval), la possibilità di pochi acquisti definitivi e un novello mare di prestiti, a sottolineare la sempiterna aura mediocritas e l'impossibilità di vedere una continuità progettuale. 

Stili e modi, appunto, ampiamente discutibili. Ed ecco che anche una figura valida come Caserta arriva nell'indifferenza della piazza, come sotto perenne eutanasia. Gira che rigira, il punto è sempre lo stesso, e solo una netta inversione a U potrebbe cambiare le cose. In attesa della conferenza di presentazione, diamo il benvenuto al nuovo allenatore, a cui spetta un arduo compito, che potrebbe (e ce lo auguriamo) ergerlo a eroe o, come il tornado della Divina Commedia, travolgerlo irrimediabilmente.