Brutta sconfitta, ma nulla è perduto: troppo presto per parlare di fallimento...

Il Bari scivola inopinatamente in quel di Salò, incassando la prima sconfitta dei suoi playoff. A decidere l’incontro un gran gol di Tulli, al decimo minuto del secondo tempo. I galletti, per la verità, sono apparsi evanescenti, in zona offensiva, fino alla rete della Feralpi, per poi reagire rabbiosamente, collezionando almeno quattro occasioni mastodontiche, senza concretizzare.

Il risultato, certamente, complica il cammino dei biancorossi, ma non pregiudica assolutamente le chance di qualificazione al turno successivo del club dei De Laurentiis. Basterà vincere, mercoledì prossimo, al S. Nicola, con qualsiasi punteggio, per mantenere intatto il sogno di arrivare in cadetteria. Nulla è perduto, insomma, anche se gli errori commessi da alcuni giocatori del Bari in area avversaria, dal tiro-cross di Sarzi Puttini allo sfortunato palo di D’Ursi, gridano vendetta.

Bisogna restare concentrati, e pensare a battere i saloini tra tre giorni. Se non si riuscirà a recuperare il gap, vorrà dire che questa squadra avrà meritato di fermarsi agli ottavi degli spareggi. E potranno partire i processi per una stagione che, in quel caso, si rivelerebbe davvero fallimentare. Ma, oggi, non è tempo di tirare conclusioni affrettate. Questo gruppo deve gettare il cuore oltre l’ostacolo. Nulla è deciso, si può ancora sperare.