Catanzaro-Bari, la sfida dei numeri. Miglior attacco contro miglior difesa. Dalle strisce positive ai giocatori chiave

Sta per terminare l’attesa per lo scontro diretto tra le due big del Girone C, Bari e Catanzaro, che domenica si affronteranno sul terreno dello stadio ‘Nicola Ceravolo’. Una sfida di cruciale importanza per la lotta alla promozione diretta, visto il distacco attuale di 7 lunghezze a 8 giornate dal termine del campionato. Abbiamo così analizzato i numeri delle due protagoniste, evidenziandone analogie e differenze.

Per quanto concerne le reti, infatti, si sfidano il miglior attacco e la miglior difesa, con i galletti primatisti del primo dato e capaci di realizzarne ben 11 in più (51 a 40) per un massimo di 4 in una singola giornata (4-0 al Monterosi e 4-2 alla Turris) mentre i calabresi si sono fermati a 3. Evidente però anche il distacco in favore dei giallorossi per i gol incassati (27 contro 19) e , non a caso, hanno mantenuto la porta inviolata, ben 15 volte (12 i galletti), esattamente il 50% delle gare complessive disputate. In questo settore l'unico dato simile è quello relativo alle marcature subite in trasferta (10-11).

Sotto il profilo del rendimento, la differenza è relativa ai risultati lontano dalle mura amiche con il Bari a quota 29 punti (la migliore dell'intero Girone C) contro i 23 del Catanzaro. In casa i galletti hanno conquistato un punto in più ma hanno perso due volte contro l’unica dei calabresi. In totale parità, invece, il numero di partite consecutive da imbattute, 10 (dalla prima alla decima giornata, anche se i galletti lo hanno anche ripetuto anche dalla 14esima alle 23esima). Tuttavia nel computo delle vittorie di fila i giallorossi sono avanti 6 a 4 ma sono anche stati incapaci di conquistare bottino pieno per 5 sfide di seguito (il Bari massimo 2). 

Tra i singoli spicca bomber Antenucci, l'unico in doppia cifra, con 14 reti, mentre per i calabresi in vetta c'è Vazquez con 9. Alle loro spalle ci sono rispettivamente Cheddira (7) e il duo Carlini-Vandeputte (6). Dal dischetto il Catanzaro si è dimostrato infallibile al momento (8 su 8); un unico errore su 10 tentativi, invece, per i biancorossi. Nel complesso il numero complessivo dei calciatori andati a segno è favorevole al Bari, 14 elementi a 12. Poche, invece, le gare terminate a secco di reti, appena 4 per i galletti (sempre in trasferta) e 6 per i giallorossi. 

Tra i calciatori più impiegati delle due società ci sono Frattali per il Bari (assente solo a Monterosi) e il centrocampista Verna, che le he disputate tutte, di cui appena una da subentrante. Tra gli altri stacanovisti ci sono Maita e Fazio. Nella classifica disciplina il Catanzaro registra molto più ammonizioni (92 a 67, oltre 3 a partita di media) ma la metà delle espulsioni (4 a 2 in favore dei galletti). I più sanzionati sono stati Ricci e Scognamiglio, rispettivamente con 7 e 11 sanzioni ricevute. Entrambe, infine, condividono lo status di squadre più anziane del torneo con una media in campo di 30,2 per i pugliesi e 28,4 per i giallorossi.