L’aggancio alla Ternana è possibile, gennaio decisivo. Ma occhio alla distrazione mercato

Dopo 10 giorni di pausa è quasi tutto pronto per il ritorno in campo del Bari. Ieri la formazione di mister Auteri ha ripreso gli allenamenti di squadra in vista del primo impegno di campionato del 2021 contro la Turris. Una sfida particolarmente ostica con un avversario reduce da un avvio sorprendente. Fondamentale sarà però testare la condizione dei giocatori dopo l’inattività, fattore che può sempre nascondere insidie. Non solo atletiche ma anche mentali, riattaccare subito la spina per evitare quei passi falsi che minerebbero l’obiettivo primo posto.

La Ternana è avanti di 6 lunghezze, distacco pesante ma ampiamente recuperabile con 20 partite da giocare. Il recente passato ci insegna che gennaio è il mese da non fallire per avere concrete chance di rimonta. Basti pensare ai due pareggi della passata stagione che di fatto assottigliarono tutte le ambizioni di promozione diretta.

La concentrazione non potrà mai mancare. La testa dovrà rimanere sempre salda sul campo nonostante l’imponente distrazione dovuta dall’apertura della sessione invernale di calciomercato in cui il Bari sarà protagonista. Gli equilibri interni del gruppo non dovranno essere stravolti dai nuovi arrivi ma una delle incognite principali è relativa alla situazione dei giocatori al passo d’addio. In attesa di una nuova sistemazione, tutti dovranno continuare a dare il 100%, anche perché in caso contrario le conseguenze in campo potrebbero essere evidenti e pericolose in chiave promozione. In mattinata le parole di Romairone hanno confermato che non dovrebbe trattarsi di una rivoluzione ma di operazioni mirate e funzionali, sempre però legate al mercato in uscita, con gente del calibro di Hamlili e Simeri fortemente candidati alla separazione.