L'alba di una nuova era. Polito e i ritorni: il Bari si rifà il look. Ora serve la rivoluzione

Rumor, indiscrezioni, tanti nomi. Il cerchio però si sta stringendo. Il Bari è pronto ad abbracciare una nuova era. Gestionale, con l'arrivo - sempre più probabile - di Polito. E tecnica: materia, questa, ben più intricata e legata a quelli che saranno gli orientamenti del nuovo direttore sportivo, mixati con le intenzioni della proprietà.

Pare ormai scontato che, quella che inizierà domani, sarà la settimana della svolta. Non c'è tempo da perdere, e di settimane ne sono già passate dall'eliminazione - cocente - dai playoff che, a proposito, oggi proseguiranno con le semifinali. Che peccato non vedere il Bari nel lotto di squadre ancora in corsa: considerando i nomi di chi è rimasto, era lecito - sicuramente - aspettarsi di più.

Che Bari sarà quello di Polito? Dovesse essere confermata la traccia di queste ore sull'ex mente dell'Ascoli, in biancorosso potrebbero essere riviste al rialzo alcune quotazioni. Su tutte quelle di Simeri: voluto da Polito proprio nelle Marche, nell'ultima parte della stagione appena conclusa. Simeri tornerebbe volentieri, e sarebbe felice di rigiocarsi le sue chance in un club e una città che ama tantissimo.

Ma questo Bari andrà rivoluzionato, o perlomeno rivisitato, in ogni zolla del campo. Non c'è reparto in cui i biancorossi non presentino esigenze e necessità di freschezza. Molleranno i leader (Antenucci e, probabilmente, Di Cesare). Il nuovo corso ripartirà da nuove colonne. E, si spera, da altri risultati.