Il mondo del pallone celebra la piazza di Bari. Stadio, il San Nicola, da finale di Champions e pronto a riempirsi di 50.000 tifosi biancorossi anche in Serie B. Eppure, l’astronave di Renzo Piano ne ha viste di tutti i colori, dagli scandali persino alla Serie D. Ma la piazza biancorossa ha sempre, in qualsiasi condizione, ambito ai vertici del calcio italiano. Oggi, però, alla 29° giornata, l’incubo retrocessione è vivo. Anche in passato, il galletto ha dovuto far attenzione a non bruciarsi la coda, piuttosto che alzare la cresta. Ecco come sono andate le altre stagioni ‘da salvezza’ del Bari.
STAGIONE 2002-2003 Al secondo anno di B, dopo 4 passati in Serie A, il Bari si ritrovava alla 29° giornata in piena zona playout. Sotto la guida di Perotti prima, raggiunse la salvezza con Marco Tardelli in panchina. Nelle ultime 9 giornate, infatti, i biancorossi non persero mai (5 vittorie), grazie ad un implacabile Spinesi che mise a segno 5 reti in 6 gare (16 in totale in campionato).
STAGIONE 2003-2004 - Meno fortunata la stagione successiva. Il Bari, nella serie B a 24 squadre, a 9 giornate dal termine si trovava in piena zona retrocessione. La squadra allenata da Pillon riuscì a qualificarsi ai playout, in cui fu fatale il ritorno a Venezia. Dopo la vittoria per 1-0 al San Nicola, infatti, i biancorossi si arresero al 2-0 in laguna. Non bastò il duo Córdova-Spinesi (fuori rosa da gennaio). Una retrocessione solo sul campo, perché il Bari venne ripescato in B per la stagione successiva, in cui ottenne una salvezza abbastanza tranquilla.
STAGIONE 2006-2007 - A soli 3 punti dai playout a 9 giornate dal termine, il Bari di Gillet e Santoruvo stanziò in zona playout fino alla 36° giornata (campionato a 22 squadre). Per terminare al 13° posto sotto la guida di Materazzi, successo a Maran.
STAGIONE 2012-2013 - Flagellato da 7 punti di penalizzazione, il Bari di Torrente viaggiava a ritmo playoff, ma si trovava a +2 dai playout alla 33° giornata. Dopo 14 punti nelle ultime 9 partite, il Bari di Galano, Bellomo e Caputo (17 gol in campionato) si salvò agilmente, terminando al decimo posto.
STAGIONE 2013-2014 - La salvezza dell'anno precedente fu solo il preludio di quella che fu la ‘meravigliosa stagione fallimentare’. Sciaudone e co concretizzarono un vero e proprio miracolo nella seconda parte di una stagione disastrata. In una situazione irreale, dopo 4 punti di penalizzazione, il fallimento societario e 33 giornate, il Bari si ritrovava al 16° posto. Da lì, 7 vittorie nelle ultime 9 e il sogno playoff alimentato dai gol di Galano, Cani e Joao Silva. Solo due pareggi in semifinale con il Latina poterono fermare lo strapotere emotivo, di un Bari per sempre rimasto nel cuore dei tifosi.
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