Vince un Palermo più motivato, ma poco conta: al San Nicola è il momento della festa

Forse guardare il risultato lascia un pizzico di rammarico perché la sconfitta contro il Palermo evita l'assoluta perfezione della giornata biancorossa, ma alla fine questo poco conta perché la partita era solamente uno scenario chiamato a fare da contorno ad un bellissimo pomeriggio di gioia. La formazione rosanero, del resto, ha vinto perché è scesa in campo con motivazioni migliori rispetto a un Bari proiettato sul post-partita: fin dai primi minuti gli uomini di Silvio Baldini hanno macinato gioco e occasioni, trovando la rete del vantaggio al minuto numero venticinque grazie all'ex di turno Roberto Floriano, che ha battuto Pierluigi Frattali con un sinistro ad incrociare. 

La rete subita ha scosso la formazione biancorossa, che ha provato a rilanciarsi in avanti per trovare il pareggio, ma le manovre di Mirco Antenucci e compagni sono state poco efficaci, con le due squadre che sono andate a riposo sullo 0-1 a favore dei rosanero. Anche la ripresa è cominciata con gli uomini di Michele Mignani in avanti, ma nel momento migliore per il Bari è arrivato un calcio di rigore assegnato al Palermo per un fallo di mano di Ruben Botta realizzato da Matteo Brunori, che ha di fatto chiuso l'incontro.

Il finale di gara si è trasformato in una lunga attesa del fischio finale, con la Curva Nord che ha cantato a squarciagola a sostegno dei calciatori biancorossi festeggiando l'attesissima promozione: perché il vero senso della giornata odierna si è registrato fuori dal campo, prima con gli eventi organizzati dalla società e poi con la coreografia preparata dalla tifoseria.

Termina dunque la stagione regolare dei biancorossi, che chiudono un campionato straordinario dominato dall'inizio alla fine, pur con alcune difficoltà incontrate lungo il percorso. La festa continua, perché dopo la premiazione la giornata continuerà in centro città, con il pullman scoperto che attraverserà Corso Vittorio Emanuele e il lungomare, per un ultimo bellissimo abbraccio di una piazza che ha voglia di coccolarsi i beniamini che hanno regalato l'attesissimo ritorno in Serie B.