Morachioli, Puscas, Kallon: tre giocatori, tre diversi volti del Bari. La punizione fin troppo severa maturata ieri al “San Nicola” non ha nascosto la buona prestazione di Gregorio Morachioli che dai margini della rosa, è tornato a ritagliarsi un ruolo importante venendo riproposto da mister Iachini nuovamente nell’undici iniziale.

Fra i più intraprendenti in avanti, alcune sue giocate avrebbero potuto indirizzare l’incontro, vedi l’imbeccata per George Puscas non finalizzata però a dovere dall’attaccante rumeno. A proposito dell’ex Genoa, ad oggi sono più i dolori che le gioie offerte: le sole due reti dal suo approdo in Puglia, non possono bastare per un giocatore nel giro della Nazionale rumena che non è riuscito a rimpolpare la fase realizzativa dei galletti. A Venezia, nonostante la rete messa a segno, il giocatore scuola Inter si è perso sul più bello, non finalizzando una ghiotta occasione e servendo bensì Sibilli poi chiuso dalla retroguardia veneziana. Ieri, invece, prima una clamorosa occasione gettata al vento e poi la traversa nel finale di gara, lo hanno portato ad essere fra i peggiori in campo.

E poi, c’è Yayah Kallon, fondamentale per Marino, meno per Iachini che continua ad impiegarlo con il contagocce. Eppure, qualcosa di buono, vedi nei match contro Ternana ed Ascoli, si era visto fra corsa, dinamismo, giocate ed assist. Perché tenere in panchina un prospetto in grado di vivacizzare la manovra offensiva? Il Bari si interroga, i tifosi anche…

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 17 marzo 2024 alle 17:00
Autore: Sabino Del Latte
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