Una rimonta partita da lontano, sia in campo che fuori. Che gli ha permesso di ritagliarsi, nel suo primo anno di avventura con la maglia del Bari, un posto importante nello scacchiere biancorosso e, al tempo stesso, di conquistare il gradimento di molti tifosi, tanto da aggiudicarsi la I edizione del premio "Cresta Alta", prestigioso riconoscimento che la redazione di TuttoBari.com, con la collaborazione del collega Claudio Sottile, ha messo in palio ad inizio stagione e la cui classifica è stata determinata, di settimana in settimana, dai vostri voti.

Stiamo parlando di Daniele Sciaudone, eletto a suon di click come migliore giocatore del Bari di questa stagione. Il centrocampista brergamasco è stato premiato questa mattina presso la sala stampa dello stadio 'San Nicola' dal direttore di TuttoBari.com Andrea Dipalo e da Claudio Sottile.

"Ringrazio i lettori di TuttoBari.com per avermi votato e scelto vincitorore - ha dichiarato il numero otto del Bari nel corso della cerimonia di premiazione - Che dire, nessuno pensa di poter fare sempre stagioni belle  E’ il primo anno che faccio serie B, sono arrivato in modo tranquillo. Speravo di avere davanti persone più forti di me, che erano di categoria. Ho dato il massimo per migliorare il mio livello ed essere pronto per questo campionato. Penso che alla fine l'allenamento e la determinazione mi hanno ripagato. Sono riuscito a fare un buon campionato  anche grazie alla fiducia che il mister mi ha dato, perché senza di quella non si fa nulla. E' merito anche dei compagni, perché quando le cose vanno bene tutti fanno grandi cose. Ci siamo messi a disposizione l’uno dell’altro ed è anche merito loro se sono riuscito a fare anche quattro gol”.

E questo primo anno in Serie B che si è appena concluso, è stato ricco di progressi, ma anche di insegnamenti per il mediano biancorosso, che, a tal proposito, afferma: "Ho imparato che non sempre bastano la fisicità, la tecnica e la corsa, ma servono anche l’intelligenza e la disposizione dei compagni, perché se tutti insieme riusciamo a giocare bene l’uno per l’altro, si crea una sinergia che rende il doppio di quello che possono fare le grandi squadre. E l’ottimo campionato che abbiamo fatto ne è una dimostrazione…”.

Nonostante i sette punti di penalizzazione, il Bari ha chiuso al decimo posto in classifica, anche se c'è un po' di rammarico per aver perso per strada qualche punto importante, che avrebbe permesso ai galletti di giocarsi le loro chance nei play-off. Ma, su questo tema, Sciaudone tende a fare una precisazione: " Voglio ricordare però che a gennaio e febbraio eravamo terzultimi in classifica. Dobbiamo guardare la realtà e ricordarci che rischiavamo la retrocessione. C’era qualcosa che non andava, ci siamo ritrovati e abbiamo dato dimostrazione ai tifosi che purtroppo nn credevano più in noi, che siamo tornati a fare buoni risultati”.

Nei giorni scorsi Sciaudone ha pubblicato sul proprio profilo Facebook un post di saluti e ringraziamenti, interpretato da molti come un chiaro segnale di addio, cosa smentita, nel corso della premiazione, dal diretto interessato: "Il messaggio era un grazie a quei compagni che non sono di proprietà del Bari o che sono in comproprietà e che andranno via e poi non si sa se torneranno. Per esempio, un mio amico carissimo come Lamanna andrà via perché non è del Bari. Era un arrivederci a tutti i compagni ed un ringraziamento per aver dato un contributo a questa squadra".

Il numero 8 del Bari spende, inoltre, parole di ringraziamento per Guido Angelozzi, che dal prossimo 30 giugno lascerà la società di Via Torrebella: "E' una persona fantastica - dichiara - Non è facile allestire una squadra con pochi soldi, poche risorse. E’ riuscito a fare una grande squadra, ha dato valore a giocatori che prima non ne avevamo. Un ringraziamento va anche a lui che mi ha fatto firmare il contratto ad agosto e mi ha dato la possibilità di approdare in questa società. MI ha detto ‘Dai il massimo, vedrai che giocherai’. E alla fine ha avuto ragione…".

Infine, oltre che per il suo impegno in campo, Sciaudone si è fatto notare per le sue esultanze dopo un gol. All'inizio per alcuni passi del 'Gangnam style', anche se poi si era promesso di idearne una nuova, cosa che, però, non è successo: "Avevo pensato a fare qualcosa, ma non siamo riusciti a fare qualcosa di carino.- conclude - E’ andata un po’ così, ci rifaremo l’anno prossimo…”

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM

Sezione: Premio 'Cresta Alta' / Data: Ven 24 maggio 2013 alle 20:00
Autore: Gaetano Nacci / Twitter: @capagira87
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