Accadde oggi - Il congedo dal Della Vittoria. Carrera e Joao Paulo: Cremonese ko

Il 22 aprile del 1990, nella domenica successiva alla Pasqua di quell’anno, un Bari formato Serie A guidato da Salvemini calcava per l’ultima volta in un campionato il terreno dello Stadio Della Vittoria nella partita contro la Cremonese; da lì in poi, infatti, avrebbe giocato al San Nicola, costruito in occasione del Mondiale italiano del ’90.

La partita vide il Bari congedarsi dal suo storico stadio con la vittoria per 2-0 sui grigiorossi. Lo stadio, per l'occasione, era gremito, e la partita si rivelò davvero spettacolare. I cremonesi però iniziarono il match in maniera notevole, mettendo in difficoltà due volte il Bari che riuscì a salvarsi.

I galletti reagirono intrepidamente, e al 17’ Joao Paulo, con una delle sue portentose serpentine, mise in difficoltà la retroguardia lombarda, costretta ad atterrarlo fallosamente in area. Tuttavia, il calcio di rigore assegnato dall’arbitro venne sbagliato da Perrone, che con un tiro centrale consentì a Rampulla di pararlo facilmente.

L’attaccante barese non si fece pervadere dalle emozioni negative e, dopo aver insidiato varie volte il portiere cremonese, trovò il gol verso la fine del primo tempo chiudendo un triangolo con Fioretti.

La prima occasione significativa del secondo tempo avvenne all’11’, quando, dopo un’azione interpretata magistralmente da Fioretti e Carrera con passaggi di prima, il pallone arrivò in area a Joao Paulo, che, con l’esterno sinistro, riuscì a insaccare la rete segnando il gol del definitivo 2-0.  Verso la fine la Cremonese ebbe un paio di occasioni per accorciare le distanze, ma non riuscì a concretizzarle.

Così il Bari, che in quell’anno vinse la Mitropa Cup nell’ultima partita in assoluto al Della Vittoria, ottenne i suoi ultimi punti del campionato con una vittoria in casa, dato che la domenica successiva perse contro il Milan di Sacchi. Chiuse la stagione al decimo posto della classifica di Serie A, a quota 31 punti, parimerito con la Lazio, che, tuttavia concluse il campionato nona per la differenza reti maggiore rispetto a quella dei galletti.