Bari e gli stranieri - Puglia, il brasiliano biancorosso nelle stagioni buie degli anni Sessanta

Anno del signore 1963, il Bari era appena tornato in Serie A dopo il secondo posto dell'anno precedente in cadetteria, e puntava a rafforzarsi in vista dell'avvio della nuova stagione. Fra i calciatori atterrati in Puglia in quell'estate anche il brasiliano José Fernando Puglia, arrivato in Italia grazie alla Juventus ma poi messosi in mostra con addosso la casacca del Palermo. 

La prima stagione biancorossa del centrocampista fu caratterizzata dalle turbolenze di una squadra che faticò a trovare la giusta continuità in campionato, navigando sempre nelle ultime posizioni della classifica. A voler dimostrare la confusione ed il caos che regnava sulle sponde dell'Adriatico i continui cambi di allenatore: furono infatti ben tre i tecnici che nel corso della stagione si alternarono alla guida del Bari. A Pietro Magni, protagonista della promozione ottenuta nella stagione precedente, succedettero prima Pietro Maestrelli e poi Paolo Tabanelli.

In tutto questo lo stesso Puglia riuscì comunque a chiudere il torneo con un discreto bottino di quattro reti, che però non bastarono a salvare un Bari subito retrocesso dopo una sola stagione in A. Al giocatore non furono risparmiate critiche, ma nonostante tutto restò anche nella stagione successiva, la 1964-1965, che però si rivelò ancora più maledetta. I biancorossi, infatti, retrocedettero nuovamente finendo in C, perdendo la partita decisiva proprio contro la vicina Trani, al debutto in B. 

Puglia continuò la sua carriera fra America Latina, dove ha militato anche nel prestigioso club del San Paolo, e Stati Uniti, prima di appendere gli scarpini al chiodo. Sfortunatamente, all'età di 78 anni, Puglia si è spento nel suo Brasile nel 2015.