Storie biancorosse, Lecco-Bari: quel triangolare per la salvezza in A

Domenica prossima si rinnoverà, dopo 50 anni dall’ultima sfida, che risale al 1973, il match tra Lecco e Bari, in programma il 3 dicembre alle 16.15 al “Rigamonti-Ceppi”.

Ma la partita tra lombardi e biancorossi non è una novità assoluta, ed una volta nella storia dei galletti le due compagini si contesero la salvezza in A in un triangolare che coinvolse anche l’Udinese. Avvenne nella stagione 1960-’61, quando i 3 club anzidetti conclusero l’annata appaiate al terzultimo posto, a quota 29 punti.

Il Bari, allora allenato dall’argentino Luis Carniglia, subentrato in corso d’annata a Capocasale, poteva contare sull’apporto sul campo di pilastri della storia dei pugliesi come Biagio Catalano, Raul Conti, Mario Mazzoni, Carlo Mupo, Gianni Seghedoni e Paolo Erba.

Gli spareggi si svolsero a Bologna, con il primo atto che vide protagoniste proprio Bari e Lecco, l’11 giugno 1961. Davanti a 12 mila spettatori, molti dei quali accorsi dal capoluogo pugliese, la gara fu a lungo equilibrata, con i lombardi avanti al 22’ grazie ad Abbadie, ma raggiunti al 48’ da Catalano. A cambiare i connotati alla gara fu il duplice acuto lecchese firmato da Savioni al 60’ e Gilardoni al 64’. I galletti provarono a rientrare in gara, con la rete di Erba al 66’, ma non bastò, perché l’avversaria andò sul definitivo 4-2 con la seconda firma personale di Savioni al 79’.

Questa sconfitta costò tantissimo ai biancorossi, fermati successivamente sullo 0-0 dall’Udinese nel confronto del 14 giugno seguente. Quattro giorni dopo, infatti, il confronto tra Lecco e friulani terminò 3-3, sancendo la salvezza delle due squadre e la conseguente retrocessione in B dei galletti, condannati dalla classifica del triangolare (la vittoria, all’epoca, valeva 2 punti) che recitava: Lecco 3, Udinese 2, Bari 1.