Storie biancorosse, quello spareggio per la A contro il Verona: decise Erba

Il Bari, atteso domani dalla finale d’andata dei playoff contro il Cagliari in terra sarda, prepara le due sfide che lo vedranno protagonista (ritorno domenica 11 giugno al S. Nicola) con la consapevolezza di dover portare a casa, in un modo o nell’altro, l’obiettivo serie A, che a queste latitudini manca da 12 lunghi anni.

C’è, nella storia dei galletti, un precedente decisamente beneaugurante, in tema di spareggi per la massima serie. Di differente, rispetto all’attualità, ci fu l’avversario (il Verona) ed il fatto che i match di andata e ritorno si tennero entrambi in campo neutro (a Bologna il primo, a Roma il secondo).

L’antecedente storico in parola risale alla stagione cadetta 1957-’58, quando sulla panchina del Bari c’era mister Federico Allasio (padre della nota attrice dell’epoca Marisa) e sul campo i biancorossi potevano schierare gente come Magnanini in porta, Mupo, Seghedoni, Bretti, Mazzoni e Biagio Catalano, oltre al bomber Paolo Erba.

Terminata l’annata di B, a maggio, con un ottimo secondo posto in graduatoria, un paio di punti dietro la capolista Triestina, promossa direttamente in massima serie, i pugliesi dovettero aspettare fino a luglio per conoscere il nome dell’avversaria da affrontare nello spareggio per la A. Quell’anno, infatti, le regole in vigore prevedevano lo scontro interdivisionale tra la penultima del massimo campionato e la seconda di B. Ma l’Atalanta, che avrebbe avuto diritto a giocare il doppio confronto classifica alla mano, venne invece retrocessa d’ufficio, per via dello scandalo Azzini, relativo alla discussa sfida tra il Padova ed i lombardi, terminata 3-0 per i nerazzurri e finita sotto la lente d’ingrandimento della giustizia sportiva.

I baresi, dunque, dovettero vedersela col Verona, che aveva terminato la stagione in A da ultimo della classe, salvo poi salire di un gradino per quanto accaduto ai bergamaschi. Il 20 luglio 1958, nel primo incontro, in terra bolognese, ad avere la meglio fu il Bari, premiato da un gol di Erba al 66’. Il match di ritorno, a Roma 4 giorni dopo, vide ancora i galletti trionfare con un secco 2-0, frutto di una doppietta ancora di Erba (81’ ed 85’). Fu grande festa sugli spalti romani, gremiti da oltre 15 mila tifosi biancorossi, per il ritorno del Bari in A. La stessa festa che i tifosi dei galletti sperano di poter inscenare contro il Cagliari, stavolta nello stadio di casa, il prossimo 11 giugno.