Doppio ex del match in programma domenica fra Bari e Paganese è Guido Angelozzi. Dirigente biancorosso, calciatore nelle file dei campani, ha dichiarato a tuttocalciopuglia: "Sono stato in due realtà diverse. Pagani ricorda la mia giovinezza, fummo promossi in C disputando un grande campionato, avevo solo 19 anni ed ero un ragazzino. Andai in doppia cifra, il bel ricordo della città e dell'affetto dei tifosi resta. Ma Bari è Bari. Mi è rimasta nel cuore, è parte di me. Tornarci è sempre un piacere". 

"Finalmente ha trovato una proprietà forte, una delle migliori nel panorama calcistico italiano. E' una fortuna per tutti. L'anno scorso il campionato è stato stravinto, la squadra è super anche quest'anno. Multiproprietà? L'obiettivo, credo, resta sempre quello di andare in Serie A. Ma è chiaro che nel giro dei prossimi due anni, almeno, bisognerà fare una scelta. Antenucci e Costa? Giocatori il cui valore non lo scopro di certo io, vengono direttamente dalla A. Per non parlare di Kupisz. Sulla carta parliamo di una squadra di Serie B, ma sono tante le componenti che contribuiscono alla vittoria dei campionati. Cornacchini, ad esempio, lo scorso anno ha fatto bene ed è giusto che sia dove stia. Gli auguro il meglio", ha dichiarato il dirigente.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 08 agosto 2019 alle 18:30
Autore: Redazione TuttoBari
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