Bari, dalla solidità difensiva alle alternative di qualità: così si può sognare

Una prova di carattere e pazienza che fa ben sperare per il futuro. Il Bari torna dalla trasferta contro il Picerno con 3 punti in più in classifica, ed alcune indicazioni importanti per il prosieguo della sua stagione. Innanzitutto, è un bel segnale il fatto di essere riusciti a vincere in assenza del bomber designato della squadra, quell’Antenucci lasciato fuori dai convocati per lievi guai fisici.

A trascinare i suoi compagni ci ha pensato Simone Simeri, autore del gol decisivo. Proprio l’attaccante campano è stato capace, negli ultimi due impegni dei galletti, di siglare altrettante reti partendo dalla panchina, e sfruttando appieno le chance concessagli da Mignani. Un altro fattore certamente importante di questa buona partenza del Bari in campionato è legato alla ricchezza di alternative nella rosa biancorossa. Il tecnico dei pugliesi sa bene di poter contare su un organico assolutamente di livello superiore a molte delle contendenti, e di potersi concedere il lusso di portare in panchina gente come Di Gennaro, Paponi e Mallamo.

Una quantità di soluzioni da adottare in corso di gara che deriva certamente dall’ottimo lavoro condotto, in sede di mercato, dal direttore sportivo Ciro Polito, in grado di costruire una compagine con un paio di giocatori intercambiabili in ogni reparto, senza che la qualità della manovra ne risenta. L’affermazione di ieri ha dimostrato anche che questa squadra sa aspettare il momento giusto per colpire l’avversario, senza lasciarsi prendere dalla frenesia se la rete tarda ad arrivare.

E poi c’è una ritrovata solidità difensiva, con una sola rete incassata, fin qui, in 3 partite di campionato. Gli ingredienti per far bene, insomma, ci sono. Ed il test di domenica prossima, sul difficile campo del Catania, è già importante per tenere il passo del Monopoli primo della classe, atteso dal difficile confronto casalingo con l’Avellino. La speranza di mettere insieme un filotto di risultati utili che consenta ai galletti di agguantare presto la testa della classifica, insomma, c’è.