Fin qui non è stata una stagione indimenticabile per Franco Brienza, tornato in estate per risollevare il Bari dalle polveri della serie D. Il fantasista nativo di Cantù ha collezionato tredici presenze, di cui solo sette da titolare. Nel suo score solo una rete messa a segno con il Rotonda su calcio di rigore. In più occasioni il Bari ha dimostrato di poter vincere le partite anche senza il suo calciatore migliore, arrivato alla bellezza di 39 anni.

Tuttavia una domanda sorge lecita: considerando la scarsa propensione di Cornacchini nel giocare palla a terra, come si può tener fuori l’elemento più dotato dal punto di vista tecnico? Magari inserendolo nella sua posizione migliore, dietro la punta, anche per migliorare la qualità della manovra. Non ha convinto il suo ingresso in quel di Cittanova sul punteggio di 2-1. L’ex Palermo è stato dirottato sull’esterno, ruolo a lui poco congeniale vista la non più florida età. In vista del rush finale, servirebbe una gestione più oculata del numero 10 biancorosso, forse infelice per l’utilizzo ad intermittenza.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 23 gennaio 2019 alle 18:00
Autore: Mario Caprioli
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