Un anno fa erano tanti i dubbi che attanagliavano i tifosi del Bari, ancora disperati dopo il fallimento della F.C. Bari 1908. La speranza era data dalla solidità del nuovo acquirente. Gli unici dubbi, se mai, riguardavano il tenore dell’impegno con il quale si sarebbe spesa la nuova proprietà. Di lì a poco, però, è stata una campagna acquisti portata avanti in poco tempo e con tanti soldi per la categoria a spazzare via le perplessità dei più scettici. Dopo la cavalcata trionfale della D, tuttavia, la rosa è stata pesantemente ritoccata; usando un termine un po’ abusato possiamo dire a ragion veduta che “c’è stata una rivoluzione”.

Iniziando dalla porta, Marfella, titolare inamovibile lo scorso anno, avrà oggi l’agguerrita concorrenza di Frattali, reduce dal doppio salto col Parma.

In difesa restyling quasi completo. Del trio di esperti, l’unico rimasto è Di Cesare, diventato anche capitano, grande protagonista lo scorso anno con i suoi 5 gol, quasi tutti da corner o calcio piazzato. Cacioli ha confermato l’idillio con Cornacchini entrando nel suo staff tecnico, mentre Mattera ripartirà dalla D. Al loro posto sono arrivati Perrotta e Sabbione, reduci da diverse stagioni in serie B e buoni conoscitori anche della C. Le fasce sono state completamente cambiate: via Aloisi, Turi, Quagliata e Nannini. A sostituirli tutti interpreti già rodati a questi livelli e non solo. È il caso di Costa, sceso dalla A, dopo due buone stagioni con la Spal e di Berra, terzino destro arrivato da Vercelli. A chiudere il reparto Cascione, scommessa giovane, e Corsinelli, polivalente interprete del ruolo di laterale.

Anche a centrocampo sono tante le modifiche. Al netto delle voci che danno Bolzoni in uscita verso Palermo, gli unici rimasti sono Feola e Hamlili, fedelissimo del mister di Fano. La perdita degli under Langella e Piovanello è stata assorbita a centrocampo dall’arrivo di Folorunsho, Scavone e Schiavone, ritenuti, da tutti gli addetti ai lavori, un lusso per la C. Schiavone, in particolare, è il classico regista di cui spesso si è parlato in termini di mancanza nella passata stagione.

In attacco, infine, confermatissimo Floriano, tra i migliori nella scalata promozione, assieme al sempre positivo Neglia (che sarà protagonista ancora a sinistra, come il nuovo arrivato Terrani). Sull’altra fascia ecco Kupisz, con un lunghissimo trascorso in B e D’Ursi, uno dei maggiori protagonisti col suo Catanzaro lo scorso anno. Al centro, infine, i botti veri. Definito l’arrivo di Ferrari, ariete con un palmares prestigioso per la categoria: l'italo-argentino prende il posto in rosa di Pozzebon e Iadaresta, per fisicità. Mentre il colpo da novanta si chiama Mirco Antenucci. Confermato, per ora, Simeri, centravanti titolare della passata stagione e ora più attardato nelle gerarchie.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 05 agosto 2019 alle 23:00
Autore: Vito Longo
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