Giacomo Ricci è uno degli ex del match in programma giovedì a Cosenza. Il mancino, che ha lasciato il Bari la scorsa estate, rischia ora la retrocessione in Calabria. Sembra infatti fortemente compromessa la situazione della squadra di Alvini in cui Ricci ha giocato fra alti e bassi. Ma come è andata l'annata di Ricci fin qui? Il mancino, che a Bari aveva iniziato il campionato siglando anche una rete con la Juve Stabia, ha cominciato il suo cammino in campo contro i rossoblu a partire dal quinto turno del torneo. Buon minutaggio (e un assist) fino alla diciottesima giornata, poi tanta panchina e il drastico calo dei numeri.
Curiosamente Ricci è stato riabilitato titolare proprio nelle ultime uscite. E contro Frosinone, Brescia e Salernitana (due punti in tre gare), l'ex Parma è stato schierato con una certa continuità, proponendosi ora come possibile titolare anche giovedì. Per Ricci si tratta dell'incrocio col suo passato. A settembre, nel match d'andata fra Bari e Cosenza, era finita 1-1.
Fra le polemiche il suo addio ai colori biancorossi. In un'intervista a TuttoBari il procuratore aveva rappresentato il suo disappunto: "Sono rimasto stupito dalle parole di Longo. Ha detto cose totalmente inesatte". E ancora: "Mi hanno fatto parlare direttamente con Luigi De Laurentiis con cui troviamo un accordo per un contratto che io non avrei mai accettato, ma Ricci voleva accettare per restare a Bari. Poi dopo 3 settimane, mi arriva solo il contratto di Vicari. Il direttore mi chiama e mi dice che lui si è opposto al rinnovo di contratto. In più l'allenatore lo aveva messo sempre fuori e da 2 settimane neanche gli parlava più. L'allenatore non è stato educato".
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