Venti vittorie su ventisette gare di campionato, nove di queste sono state ottenute lontano dal San Nicola. Manca poco al Bari per festeggiare il ritorno tra i professionisti. Su sette incontri ancora da disputare ai biancorossi basterebbe vincerne tre e pareggiarne due per sancire la matematica promozione in serie C. E questo a prescindere dai punti che otterrà la Turris. L'attesa, in città e tra i tifosi, cresce di giorno in giorno. C'è tanta voglia di voltare pagina e abbandonare una categoria che il Bari ha dovuto affrontare a ben 64 anni di distanza dall'ultima volta. Giovanni Cornacchini sta raggiungendo l'obiettivo per il quale è stato ingaggiato la scorsa estate dal presidente De Laurentiis. Il patron del club pugliese non ha badato a spese, mettendo a disposizione del tecnico una rosa di prim'ordine. Una squadra che potrebbe entrare nella storia del Bari per aver raggiunto due nuovi record.

Solo il Bari di Conte stagione 2008/09 ha saputo fare meglio di quello attuale con ventidue vittorie totali di cui dieci in trasferta. Un risultato notevole vista la differenza di categoria (quel Bari vinse con quattro giornate d'anticipo il campionato cadetto) anche se la squadra sapientemente costruita dal tecnico salentino e dal ds Perinetti di match a disposizione ne aveva quarantadue e non trentotto (ventuno in trasferta contro diciassette, ndr). Con sette partite e quattro trasferte ancora a disposizione Brienza e compagni possono eguagliare e superare questi record. Regalandosi un posto d'onore nell'albo d'oro della storia del club. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 23 marzo 2019 alle 13:00
Autore: Francesco Serrone
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