Un’intesa affinata partita dopo partita, una serie di giocate in grado di divertire i tifosi e lanciare la corsa del Bari verso la promozione. Nell’epopea delle prime giornate biancorosse, c’è sicuramente il segno di una trequarti guidata dagli ormai inamovibili Roberto Floriano ed Enrico Piovanello.

Sono stati questi due i principali beneficiari del cambio di modulo proposto da mister Cornacchini a partire dalla gara contro il Locri. Lo spostamento in avanti di un Piovanello fino ad allora utilizzato come mezzala ha messo in luce un rapporto privilegiato con l’esterno arrivato dal Foggia, con cui ha mostrato da subito una grande intesa ed ha costruito il cuore pulsante della manovra biancorossa. È soprattutto nelle sfide casalinghe che questo duo  ha reso al meglio, grazie ad un terreno di gioco di ottimo livello che ha consentito giocate palla a terra e nello stretto.

Nei due gol che hanno aperto la partita contro la Nocerina la dimostrazione lampante di quanto questa intesa faccia bene al Bari: prima Piovanello ha lanciato Floriano che si è involato verso la porta ed ha firmato il vantaggio biancorosso, poi il numero sette barese ha ricambiato il favore servendo il giovane centrocampista, autore del raddoppio che ha di fatto chiuso il match dopo neanche mezz’ora.

La carta d’identità segna numeri molto differenti alla voce riguardante l'età: quando Floriano ha debuttato in Serie D, nel lontano 2005, Piovanello aveva appena 5 anni. Oggi i due, nonostante la differenza d’età, sono in prima linea per guidare la rinascita del nuovo Bari. Generazioni diverse che parlano la stessa lingua, nella quale il pubblico biancorosso pone le speranze di rinascita.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 04 dicembre 2018 alle 19:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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