Non solo campo. Hamlili si è oggi raccontato in conferenza a tutto tondo: "La mia nazionalità? I miei genitori sono marocchini, non rinnego le origini, sarebbe folle. Sono stato convocato una volta nella rappresentativa di Lega Pro, il Marocco non mi ha mai cercato. Neqrouz? Lo conosco di nome, mio padre che segue molto la nazionale marocchina me ne ha parlato. Idoli? Sono juventino e Pirlo è stato il mio idolo da ragazzino. Ma lui ha altre caratteristiche. In campo sono uno che ama sacrificarsi e dare una mano ai compagni. Paragone con Allan? È un grande campione ed è un po’ eccessivo paragonarmi a lui. Allan, Vidal, Kantè: mi piacciono i giocatori che danno una mano".

Hamlili si descrive caratterialmente... "Fuori dal campo sono tranquillo e timido, la grinta che serve la metto in campo. Nel tempo libero mi piace molto rilassarmi a casa, le serie tv sono una mia grande passione. Fuori dallo spogliatoio ho legato molto con Feola, Neglia, Bolzoni e Bollino. Il gol? Speriamo arrivi presto, non è un’ossessione, tocca ad altri segnare".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 07 novembre 2018 alle 23:00
Autore: Redazione TuttoBari
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