Il 2018 calcistico della SSC Bari si è chiuso con il pareggio al San Nicola con il Roccella che ha momentaneamente messo in soffitta la possibilità per i biancorossi di ottenere il record di sette vittorie consecutive. Il 2019 dei pugliesi si aprirà sempre al San Nicola contro l'ACR Messina. La compagine siciliana, protagonista di un girone d'andata al di sotto delle aspettative, si presenta alla sfida con la capolista con un organico rivoluzionato rispetto alla sfida di cinque mesi fa (persa per 3-0, ndr). L'obiettivo dei peloritani è uscire quanto prima dalla zona retrocessione. Un risultato positivo contro un avversario che parte nettamente coi favori del pronostico darebbe un'ulteriore spinta agli uomini di Biagioni

GIRO DI BOA - "Mi aspetto un girone di ritorno più difficile rispetto a quello d'andata". Cornacchini ci tiene a tenere alta la tensione tra i suoi. Il tecnico vuole evitare cali di concentrazione nella parte centrale del campionato, quella che potrebbe rivelarsi decisiva vista la piega che ha preso il torneo. Tra quattro turni ci sarà lo scontro diretto con la Turris. Contro i corallini i biancorossi dovrebbero presentarsi, salvo clamorose sorprese, con due risultati su tre a disposizione. A patto di non perdere punti per strada e mantenere il +9 con cui hanno chiuso il girone d'andata. Non perdere contro la principale avversaria nella lotta promozione potrebbe essere il preludio al ritorno tra i professionisti, primo passo nel processo di risalita, annunciato dalla famiglia De Laurentiis al momento dell'acquisizione del club. Oltre alla promozione in serie C i biancorossi hanno anche la possibilità d'infrangere una serie di record come raramente è capitato in 110 anni di storia.

IMBATTIBILITA' - Per la prima volta nella sua storia il Bari, unico club tra tutti i nove gironi, ha chiuso il girone d'andata senza sconfitte. La serie più lunga d'imbattibilità per i pugliesi è di diciotto giornate e risale al campionato di serie C 1974/75. Ne consegue che agli uomini di Cornacchini occorrerà non perdere con ACR Messina e Sancataldese per raggiungere il nuovo record. Un risultato ancor più importante, e oggettivamente ancor più difficile, sarebbe chiudere il campionato senza sconfitte. E che permetterebbe al Bari di eguagliare quanto già ottenuto in D da Gioventù Brindisi e Licata (1981/1982), Fasano (1992/1993), Biellese (1996/1997), Maceratese (2014/2015) e Parma (2015/2016).

DISTACCO - Come già scritto sopra il distacco tra la capolista e la sua prima inseguitrice, la Turris, è di nove punti. In nessun altro girone c'è un divario simile tra prima e seconda. Il record di punti di margine sulla seconda classificata al termine della stagione è detenuto dalla Tritium, che nel campionato 2009/2010 ha distaccato l'Alzano Cene di 25 punti. 

DIFESA - Dalla serie A alla serie D nessuno ha preso pochi gol come Marfella (7). Il giovane portiere scuola Napoli può contare sul supporto di difensori di categoria superiore come Di Cesare e Mattera e sull'esperienza di Cacioli, che nel suo palmares può annoverare ben sei campionati vinti. Se si eccettuano gli ultimi due match con Rotonda e Roccella in cui ha subito tre reti (di cui almeno un paio evitabili, ndr), nelle precedenti quindici gare Marfella aveva subito appena quattro reti (alla strabiliante media di un gol subito ogni 3,75 partite). La sfida sarà riuscire a fare meglio nel girone di ritorno.

ATTACCO - I galletti hanno chiuso il girone a quota 37 reti segnate, a pari merito con la Turris, e vanno a segno da dodici gare di fila. Non si tratta del miglior risultato in assoluto. Nella serie B 1933/34 il Bari andò in gol per quattordici match di fila. Capocannoniere della squadra è Simeri a quota 7 reti, seguito da Floriano e Neglia rispettivamente a quota 6 e 5 marcature. Quasi la metà dei gol realizzati (18 su 37, il 48% del totale) è opera loro. Importante anche il peso dei gol che arrivano dai difensori (8) con Di Cesare andato a segno già quattro volte.

PUNTI - Il record assoluto di punti conquistati appartiene al Piacenza che nella stagione 2015-16, in un girone da 20 squadre, conquistò la bellezza di 96 punti. Per quanto riguarda i gironi da 18 squadre il record è detenuto dal Montichiari, che ne totalizzò 87 nella stagione 1998/1999. Se il Bari dovesse totalizzare gli stessi punti del girone d'andata (43) si fermerebbe a quota 86. Bisognerà vincerle tutte o quasi se si vuole battere i bresciani.

SPETTATORI - Nonostante il ritorno tra i dilettanti dopo sessantaquattro anni di professionismo fin dall'inizio i tifosi si sono stretti attorno alla nuova società e alla nuova squadra con ben 7680 abbonati e una media di circa diecimila spettatori. I risultati sul campo hanno fatto il resto. Il record presenze per la categoria risale alla stagione 1965/66 nel derby siciliano tra Massimiana e Paternò, a cui assistettero venticinquemila persone. Chissà che non possa essere battuto dai supporter biancorossi. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 04 gennaio 2019 alle 15:15
Autore: Francesco Serrone
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