Un gruppo compatto in grado di sostenersi a vicenda e superare insieme le difficoltà, una rosa varia per sopperire alle assenze e garantire fiato ed energie ai titolari. Ci sono entrambe queste cose nel liberatorio gol siglato da Mauro Bollino nella sfida contro la Nocerina.

Nonostante le parole spese per lui da mister Cornacchini, la sua prolungata assenza dal terreno di gioco è stata oggetto di discussione: a discapito delle alte aspettative, Bollino ha avuto a disposizione soltanto pochi minuti e due presenze da titolare. Troppo poco per incidere in una piazza esigente come quella barese. Con la sua rete, però, ha dimostrato, semmai ce ne fosse bisogno, che la squadra biancorossa ha una rosa lunga ed è in grado di pescare risorse nuove e fresche che potranno tornare utili nei momenti di difficoltà. Lo dimostra non solo l'attaccante arrivato in estate dalla Sicula Leonzio, undicesimo giocatore ad andare a segno in stagione, ma anche il buon impatto di Luigi Liguori nei pochi minuti in cui è stato in campo.

Ma oltre a questo, il gol di Bollino mostra anche la compattezza di un gruppo fatto da amici, prima che da compagni di squadra. Tutta la squadra, infatti, è corsa ad abbracciarlo; segno di unità ed affiatamento. Continuare su questa strada potrà portare solo vantaggi.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 03 dicembre 2018 alle 21:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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