Cristian Galano è pronto a tuffarsi in una nuova avventura, sicuramente la più importante della sua carriera. A ventisette anni, è finalmente giunto il momento di calcare i campi della massima serie. Il Robben del Tavoliere la disputerà con il neo promosso Parma e non con il Bari come aveva sempre desiderato. 

Cresciuto nella cantera barese, il giorno dell’esordio è datato 23 maggio 2009 in Salernitana-Bari. La gavetta al Gubbio gli è servita per diventare uno dei punti fermi del Bari degli ultimi anni. Nella Meravigliosa Stagione fallimentare, Galano risultò uno dei grandi protagonisti di quella incredibile cavalcata. Poi, dopo un 2014-15 in chiaroscuro, l’apprendistato di un anno e mezzo al Vicenza. Ma la voglia di tornare nel capoluogo pugliese era troppa. Nel calciomercato di gennaio del 2017, Sogliano lo strappa alla concorrenza e lo riporta in biancorosso. Nell’ultimo anno e mezzo, Cristian realizza la bellezza di 24 reti tra campionato e Coppa, risultando il miglior marcatore del Bari. Ma ciò non è bastato per coronare il suo sogno.

Bari è ancora una volta costretta a salutare un suo figlio. Un calciatore dotato di grande talento, spesso troppo sottovalutato ma importante, anche numeri alla mano: 44 reti in 175 partite che l’hanno fatto diventare l’ottavo miglior marcatore della storia ultracentenaria del Bari. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 23 luglio 2018 alle 15:00
Autore: Mario Caprioli
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