Attraverso i microfoni di RadioBari, il tecnico biancorosso Pasquale Marino ha analizzato la brutta sconfitta per 0-2 contro la Reggiana.

"Quando facciamo prestazioni del genere c'è da pensare a tante cose. Dopo un mese e mezzo di lavoro ci siamo inceppati, nel primo tempo siamo stati poco lucidi in possesso. Loro hanno preso il pallino in mano, noi siamo sempre stati in ritardo. Nella ripresa eravamo un po' più aggressivi, abbiamo concesso poco ma in produzione offensiva non abbiamo creato nulla. Partita da dimenticare, è stata inaspettata. C'è stata un'involuzione, nell'ultimo periodo siamo stati sempre compatti e aggressivi. Oggi una brutta prestazione, siamo rammaricati. Il primo responsabile sono io, non ho percepito che potesse accadere un black-out del genere".

"Ci dobbiamo rialzare" - ha continuato l'allenatore siciliano - "Dobbiamo pensare in positivo, le prestazioni sono state abbastanza sufficienti nell'ultimo periodo, siamo stati in crescita. Non possiamo far peggio di così, dobbiamo avere una reazione importante. I forti non sono quelli che non cadono mai, ma quelli che si rialzano. Dobbiamo dare delle risposte dalla prossima gara. La società si sta muovendo per renderci competitivi, dobbiamo aspettare che entrino in condizione i nuovi".

Differenze con l'avversario: "Oggi siamo stati imbarazzanti. Abbiamo corso male, la voglia e l'impegno però c'è sempre. La Reggiana nonostante le assenze ha schierato un undici praticamente titolare, ma noi siamo indifendibili. Non siamo stati tambureggianti, dobbiamo rimboccarci le maniche". 

Sulla contestazione dei tifosi fuori dallo stadio: "Quando diamo tutto i tifosi non ci contestano, anzi, ci incitano. Ma se facciamo una prestazione del genere cosa ci possiamo aspettare? Mi sembra ovvio. Dobbiamo cambiare subito registro".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 27 gennaio 2024 alle 19:05
Autore: Alessio Bonavoglia
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