Un mese esatto. Questo il lasso di tempo che gli appassionati baresi dovranno ancora attendere, prima di veder scendere in campo, il 13 luglio, i propri beniamini, in un quarto di finale playoff atipico, all’interno di un “S. Nicola” con le porte serrate. Una gara secca, senza supplementari né rigori, che i ragazzi di Vivarini non dovranno perdere, per continuare a sognare la B.

In questa stagione sconvolta dal Covid-19, già la possibilità di tornare a discutere di questioni legate al terreno di gioco è qualcosa  di importante. E, per definire in maniera compiuta il tabellone della competizione che coinvolgerà i galletti, bisognerà attendere l’esito della finale di Coppa Italia di Lega Pro tra Ternana e Juventus Under 23, in programma il 27 giugno prossimo. A prescindere dall’esito di quest’ultima gara, la rinuncia di ben sei club a partecipare alla kermesse, ha traghettato già al secondo turno tre compagini: Triestina, Feralpisalò e Siena.

Proprio i toscani, penalizzati di un punto in classifica nella giornata di ieri per il ritardato pagamento degli stipendi, hanno tratto giovamento da questa sanzione, che consente loro di proseguire il cammino negli spareggi senza giocare, data la rinuncia dell’Arezzo a scendere in campo. Si è inflitta ai bianconeri, insomma, una penalità che risulta, nei fatti, tutt’altro che afflittiva, come dovrebbe essere per regolamento. Una decisione che rasenta l’assurdo.

Il team di Vivarini, quieto spettatore di questo discutibile spettacolo, intanto, si prepara ad affrontare i momenti decisivi della stagione. Consapevole dei propri mezzi e della propria forza. E reduce da una striscia di risultati positivi impressionante, con 25 match senza sconfitte, da settembre allo stop forzato di marzo. Basterà confermare questo trend, per ritrovarsi in semifinale, a due sole partite dal sogno di tornare, dopo un biennio di tribolazioni, tra i cadetti del calcio italiano.

Per arrivare all’obiettivo si dovrà, finalmente, vincere gli spareggi promozione. I recenti ricordi del pubblico barese a riguardo, anche se legati alla lotta per raggiungere la massima serie, non sono certo dei migliori. Basti pensare agli sciagurati confronti, negli anni, con Latina, Novara, Cittadella. Ora, il club dei De Laurentiis ha il compito di esorcizzare quel passato, e dimostrare alla piazza, ancora una volta, la serietà dei suoi progetti.  

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 13 giugno 2020 alle 14:30
Autore: Giovanni Gaudenzi
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