A differenza degli ultimi anni, dove i tifosi dovevano accontentarsi di sessioni di mercato abbastanza anonime, fatte di prestiti stiracchiati o di operazioni a corto respiro, l’avvento di De Laurentiis ha stravolto questa abitudine. Anche nei periodi di splendore, il Bari non è mai stata la squadra regina del mercato.

La dirigenza sta seguendo la strada tracciata già lo scorso anno. Già nella stagione passata, infatti, si sono sprecati i complimenti al mercato imbastito dal Bari, ritenuto dai più molto più che degno per la serie D. E in questi primi giorni di trattative il ritornello non è cambiato affatto. Se possibile, anzi, è andato anche in crescendo visto che un bomber dello spessore di Antenucci troverebbe tranquillamente spazio anche in serie A. E anche gli altri arrivi, ufficiali o quasi, come Scavone, Frattali, Folorunsho, Corapi, Perrotta, Ferrari, testimoniano la voglia di grandezza della dirigenza: già così, infatti, molti osservatori ritengono la squadra pronta anche per un campionato di buona serie B.

A contendere lo scettro di regina del mercato c’è forse solo una squadra, simile, come capacità di spesa e di attrazione di giocatori fuori categoria. Stiamo parlando del Monza. La curiosità è che, come i biancorossi, anche la squadra lombarda è in mano ad un proprietario famoso e già abituato a fare calcio a livelli altissimi, visto l’impegno diretto di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. I navigati esperti hanno dichiarato senza dubbio che l’obiettivo dell’anno è la promozione in B e, successivamente, in serie A. La squadra di Berlusconi ha già speso cifre importanti lo scorso Gennaio senza riuscire, tuttavia, a centrare da subito il salto in B. A giudicare dai movimenti di quest’inizio estate quest’anno ha la netta intenzione di riprovarci subito e con ancora maggiore convinzione. Agli acquisti invernali di Marchi, Brighenti, Chiricò e Fossati, giocatori da serie B, il Monza ha aggiunto Sampirisi, dal Crotone, con diverse presenze anche in A, e Finotto, dalla Spal.

La sfida è, dunque, lanciata e vedremo chi, tra le due squadre di due presidenti vulcanici, avrà la meglio. Magari entrambe, dovessero effettivamente finire in gironi differenti e vincere senza storie i rispettivi raggruppamenti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 09 luglio 2019 alle 23:00
Autore: Vito Longo
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