Simone Simeri, complice la squalifica di Demiro Pozzebon è pronto a riprendersi la maglia da titolare persa a sfavore proprio del centravanti ex Catania e Triestina. Il bomber napoletano infatti dopo un inizio di stagione da titolare, arricchito anche da due reti (contro ACR Messina e Cittanovese) nelle prime tre giornate di campionato, si è ritrovato in panchina, complice sia il cambio di modulo di mister Cornacchini che il bisogno di un riferimento offensivo più fisico.

Ma il buon Simone non si è lasciato abbattere e ha risposto sempre presente quando l’allenatore biancorosso ha deciso di mandarlo in campo: contro il Locri appena 14 minuti, eppure sufficienti per griffare la partita con un suo gol. Nella difficile trasferta di Acireale 31 minuti nei quali ha messo a referto una rete e un assist, un vero dodicesimo uomo.

Impatto devastante a partita in corso ma ora, alla luce del turno di stop di Pozzebon (espulso per somma di ammonizioni nell’ultima gara di serie D), il venticinquenne napoletano è chiamato a spaccare la rete avversario partendo dal primo minuto, nel ruolo per lui inedito, almeno a Bari, di terminale offensivo nel 4-2-3-1. Magari conquistandosi la chance di rilanciarsi e tornare in alto nelle gerarchie di Cornacchini, sempre chiamato a gestire un dualismo niente male là davanti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 07 novembre 2018 alle 20:00
Autore: Giovanni Cecca
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