Quando, poco più di un anno fa, Cristian Galano tornò a Bari, prelevato dal Pescara nel corso del mercato invernale 2022 in sostituzione del partente Marras, destinato al Crotone, i tifosi del Bari riabbracciarono col sorriso uno dei cardini di molte annate biancorosse, nato a Foggia ma cresciuto nel vivaio dei galletti fin da bambino.

Il calciatore, che il primo aprile prossimo compirà 32 anni, tornò a queste latitudini convinto di poter dare un contributo importante alle fortune dei pugliesi, allora in piena lotta per la promozione in B. Obiettivo che venne infine centrato, con merito, dalla truppa di mister Mignani, col buon Cristian che, tuttavia, non si fece notare molto, scendendo in campo per 9 volte, senza particolari acuti.

La scorsa estate, la scelta di restare nel capoluogo pugliese, con la consapevolezza di essere un comprimario nella rosa allestita dal diesse Ciro Polito. E qualche chance, in quest’annata, Galano l’ha anche avuta, mettendo insieme complessivamente 6 apparizioni, 4 in campionato ed un paio in Coppa Italia, nel primo scorcio dell’attuale stagione, con un minutaggio complessivo, però, di appena 88’ in B ed una mezz’ora in tutto nel trofeo nazionale.

Non un protagonista, insomma, ma qualche scampolo di match per rendersi utile il calciatore se lo era meritato. Almeno fino al 27 novembre 2022, giorno del pareggio del Bari a Como e dell’ultima presenza fin qui del giocatore, che scese in campo per tutta la ripresa, rilevando Folorunsho. Di lì, Galano è sparito dai radar, fermato anche da guai fisici persistenti che gli hanno consentito soltanto di andare talvolta in panchina.

Se finisse tutto così, sarebbe un epilogo triste, per un professionista che, con questi colori, ha raccolto in carriera 198 presenze e 47 gol. Ma c’è ancora tempo, con altri 8 match di campionato ed, eventualmente, i playoff. Sperando che Galano possa recuperare e tornare utile, ancora una volta, al team biancorosso.

Sezione: News / Data: Mar 21 marzo 2023 alle 13:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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