BASKET - Cus Bari, Bisconti: "Ma quale nervosismo"

La Liomatic Group Cus Bari è tornata a sorridere. Era quello che ci voleva: una vittoria, contro un avversario di grandissimo livello come la Viola Reggio Calabria (non a caso reduce da 10 vittorie su 12 prima di venerdì), che rilanciasse le quotazioni in vista della doppia ostica trasferta in Lombardia con Treviglio e Casalpusterlengo. A parlare, alla ripresa degli allenamenti, è il match winner della gara, Luca Bisconti, interessato anche a chiarire alcune dichiarazioni, attribuitegli da organi di stampa, di cui rinnega la paternità. Almeno non nei termini in cui sono apparse.

"La partita con la Viola Reggio Calabria - spiega il lungo di Monteroni - ha dimostrato, laddove ce ne fosse ancora bisogno, che nei momenti di difficoltà questa squadra è capace di compattarsi, andare oltre i propri limiti e fare qualcosa in più. Non saremo la squadra tecnicamente più forte del campionato, ma non molliamo mai. Abbiamo voglia e forza dentro. Non ho mai parlato di nervosismo, né confermato teorie altrui. Venerdì in campo s'è vista la giusta tensione nervosa: quella che, ben canalizzata, permette di compiere imprese e ottenere risultati. I nostri tifosi potranno star tranquilli del fatto che troveranno sempre dieci giocatori desiderosi di sudarsi la maglia che indossano".

"Bisco" si è quindi soffermato sulle prestazioni dei compagni: "Con la Viola abbiamo ritrovato Bonfiglio e Cardillo, che nelle ultime settimane erano stati oggetto di critiche a volte ingenerose, Bonessio è stato fantastico, nonostante la ferita subita a inizio gara sul sopracciglio, il capitano Ruggiero ha sbagliato qualcosina, ma ne è uscito alla grandissima, risultando decisivo nel supplementare. Ma lasciatemi lodare tutti i ragazzi, soprattutto quelli che giocano meno: non mollano di un centimetro in settimana e quando vengono chiamati in causa danno sempre il massimo risultando spesso decisivi. Altro che 'sette scannati', come qualcuno ha scritto: dopo quanto fatto vedere da Didonna e Tansella, come avrei potuto dire una cosa del genere?". L'ultima battuta è per i prossimi impegni: "Mancano sette gare alla fine e tutte saranno come quella di venerdì scorso, se non peggio. Mettiamo nel mirino le prossime due trasferte in Lombardia: match durissimi, nei quali dovremo provare a imporci come facciamo al PalaFlorio".