Sono tutti abbastanza concordi nel ritenere che il Bari non avrebbe meritato la sconfitta sabato pomeriggio contro la Sampdoria. È però questo un momento in cui tutto sembra andare contro la squadra di Giuseppe Iachini: dagli infortuni ai pali, passando per i rigori sbagliati. È anche vero, però, che la fortuna aiuta gli audaci e in questo momento la squadra biancorossa sembra tutt’altro che audace.

Danno questa sensazione soprattutto due cambi effettuati da Iachini nel corso della gara contro la Samp. Minuto 62, Emmanuele Matino dà forfait per infortunio. In quel momento il Bari sembrava in controllo della gara e sembrava averne di più per vincere rispetto a una Doria abbastanza morbida. Tutti si aspettavano l’ingresso di un centrocampista in più, o di un esterno, almeno di Guiebre con Pucino trasferito nei tre di dietro. Invece no, a entrare è stato Zuzek. Fato ha voluto che proprio lo sloveno sia stato protagonista in negativo in occasione del gol. L’altro momento indicativo è stato dopo il gol del vantaggio di Kasami: dentro Kallon, fuori Sibilli. Anche qui, dose di coraggio piuttosto bassa.

I numeri, poi, sono impietosi: 3 gol segnati nelle ultime 6 partite, solo due su azione (quello di Sibilli con deviazione contro lo Spezia e quello ininfluente di Puscas a Venezia). È evidente che il Bari attacca sempre con troppi pochi uomini. Per loro caratteristiche naturali, Sibilli e Moarchioli sono abituati a giocare poco in area di rigore ed ecco allora che Puscas appare sempre di più isolato e abbandonato dai suoi compagni.

Allora, in questa pausa per le Nazionali, ci aspettiamo che Iachini lavori molto sulla testa dei suoi calciatori, preparandoli per una parte finale di campionato più coraggioso e meno rassegnato.

Sezione: Copertina / Data: Ven 22 marzo 2024 alle 17:00
Autore: Antonio Testini
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