Cosenza-Bari e i tanti “sliding doors”: da Nasti che cerca una nuova salvezza a Marras con il suo dente avvelenato

Nella corsa verso la salvezza, il match fra Cosenza e Bari, autentico scontro diretto, rappresenta anche un “passato” che per alcuni giocatori, in precedenza protagonisti a maglie invertite, torna ad essere d’attualità.

Fra tutti, a parte il recente cambio di casacca di Frabotta che in Calabria sembra aver ritrovato continuità, sono da una parte Nasti e dall’altra Marras a far riemergere ricordi e aneddoti recenti. Il primo, in terra cosentina ci ha lasciato il cuore: autore ad oggi di 4 reti e 1 assist, lo scorso anno di centri ne mise a referto cinque di cui uno nei play-out contribuendo alla salvezza della propria squadra.

E poi c'è Marras, dal 2020 al 2023 a Bari con 51 presenze e 9 reti. L'addio non fu dei migliori con il calciatore che dopo aver rifiutato una serie di opzioni, fu ceduto prima al Crotone a gennaio 2022 a titolo temporaneo e poi al Cosenza a titolo definitivo. In molti, ancora oggi, ricordano le parole del ds Polito al termine della sessione invernale di mercato della stagione 2021/2022 che affermò: “Nella vita bisogna essere uomini, lui non lo è stato. E’ un giocatore forte, ma con la testa non c’è mai stato. Non farà mai più parte del Bari”. Adesso, lui come Nasti, ritroverà il proprio passato: chissà che uno dei due non possa rivelarsi decisivo nella corsa salvezza della propria squadra facendo uno sgarbo al suo ex club.