E' tornato Antenucci. Il bomber biancorosso, autore di una doppietta contro la Fidelis Andria, ha ritrovato da qualche settimana il feeling col gol. Oggi, proprio l'attaccante, è stato protagonista in conferenza stampa. "E' un buon momento per quanto mi riguarda, e per la squadra. Bisogna continuare così. Io nella top 10 degli attaccanti più prolifici del Bari? Un motivo d'orgoglio. Entri a far parte della storia di un club. Sono venuto a Bari con un obiettivo specifico che ancora non abbiamo raggiunto, e per me conta di più dell'aspetto numerico. Io mi trovo davvero bene qui a Bari".

Cosa è cambiato? Antenucci ha risposto così... "Io ci sono sempre stato. E' normale che i gol possono condizionare il giudizio. Adesso sto giocando con più continuità, è più semplice. Ma ci sono sempre stato. Io ho messo la mia professionalità al servizio della squadra. Non la leggo come un Antenucci ritrovato: è solo una conseguenza dei risultati e delle prestazioni. Ci vuole trasparenza, dirsi le cose come stanno, almeno con me. Ed esser coinvolto. Queste sono le cose importanti per me. E' normale che quando non giochi ci stai male: ma non è che se uno non gioca, abbassa la testa. Con Mignani il rapporto è buonissimo".

Lo sfogo dello scorso anno, le differenze dalla passata stagione, il ruolo di Di Cesare... "Lo sfogo dopo la partita col Catanzaro mi è dispiaciuto, forse ha creato una spaccatura. Ma era in buonafede, vivevamo un momento di difficoltà. Non mi piace deresponsabilizzarmi. Ogni stagione è diversa. Il clima è sereno, ma ogni partita va aggredita ferocemente. La partita con la Vibonese ha dimostrato che tutti possono metterti in difficoltà. Niente cali di concentrazione, bisogna essere pronti. Di Cesare? Si sente tanto la sua assenza. E' un amico, e un simbolo per noi. Tiene a questo progetto, è una presenza che manca, dobbiamo cercare di sopperire vincendo le partite. Io capitano? Lo sono stato già a Terni e Ferrara. E' una responsabilità: devi dare l'esempio, cercare di trascinare i compagni, con parole di sostegno o anche arrabbiandosi. Il calendario? Affrontiamo gara per gara, pensiamo a Latina".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 24 novembre 2021 alle 13:07
Autore: Redazione TuttoBari
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