Torna a parlare Gaetano Auteri. Ai box in questi giorni, suo malgrado, causa virus, il mister ha detto la sua in streaming dopo il brutto ko contro la Ternana, rassicurando sulle sue condizioni: "Sto bene, sono in isolamento e non mi posso muovere. Aspetto con ansia di avere un tampone negativo. La squadra? Io credo che tutti i calciatori che hanno cominciato con noi stanno bene dal punto di vista fisico. Chi non sta benissimo è chi è arrivato dopo. Il gruppo complessivamente, parlo dell'80 per cento, sta bene. Garantisco. Mi prendo le responsabilità: contro la Ternana ho sbagliato alcune scelte. Faccio un esempio: Perrotta aveva già giocato due partite. La partita però l'abbiamo sbagliata parzialmente, siamo stati un po' timidi e li abbiamo aggrediti poco, abbiamo subito il loro palleggio arretrando e non riuscendo a ripartire, lo abbiamo fatto in alcune situazioni. Saremmo dovuti ripartire con più continuità, siamo stati un po' timidi. Pronti-via nel secondo tempo abbiamo commesso un errore, poi siamo rimasti in dieci: però abbiamo rischiato di pareggiarla, anche in inferiorità numerica. Abbiamo avuto delle occasioni importanti per pareggiarla, e non avremmo rubato nulla. Di grandi problemi non ce ne sono, assolutamente".

Auteri prosegue... "Secondo voi con la Spal non avevamo identità? Mi rispondo da solo: no. Non siamo continui, è chiaro. Giochiamo ogni tre giorni e dobbiamo alternare qualcuno. Chi vien messo dentro magari non sta benissimo. Occorre tempo. Ecco perché c'è questa discontinuità. Le parole di Lucarelli? Parla un po' a sproposito. Noi dobbiamo migliorare, i motivi sono questi. Il tempo c'è, sono strasicuro faremo ottime cose, nessuno può pensare di aver già vinto, magari chi sta davanti a noi lo pensasse. Vorrei rigiocare questa partita. La sfortuna è che questo virus ha beccato il responsabile tecnico. Le responsabilità che mi sono preso me le sento addosso: fosse per me trascurerei anche la salute, ma le regole vanno rispettate e devo fare l'isolamento. Spero si risolva presto questo, non abbiamo altri problemi".

Auteri analizza: "Modulo? Non è quello il problema. Bisogna mettere in campo la gente che sta bene. Ripeto, contro la Ternana ho sbagliato io: Perrotta era alla terza gara, ed era probabilmente stanco. Stesso dicasi per Antenucci che veniva da un problema. Se fosse finita 0-0 domenica scorsa, 8 gol subiti sarebbero stati una media ottima. Non c'è un problema difensivo. La Ternana? La loro qualità la conoscevamo. Consiglio di vedere la partita: siamo stati timidi nell'aggressione. Ma non è che siamo stati timidi perché mancano i concetti di gioco, ma perché 3-4 calciatori sono venuti meno. Occhio al Palermo: sarà con le prime. Nessuno può pensare di determinare il campionato adesso. Il tempo gioca a nostro favore, gli spazi ci sono. Antenucci di solito le conclusioni non le sbaglia. E' un grande calciatore, di solito non sbaglia, non stava benissimo. Avesse segnato staremmo parlando di un'impresa in 10 contro 11".

Il mea culpa di Auteri... "Lo stesso De Risio pensavo fosse in grado di fare meglio dopo Potenza: ho sbagliato valutazione anche su di lui. Alcune scelte del sottoscritto non sono state adeguate, me ne assumo la responsabilità. Antenucci, Simeri, De Risio, Perrotta, ho sbagliato valutazioni. In quei giorni non ho potuto seguire gli allenamenti, e quindi non ho avuto la conferma della realtà del quotidiano. L'occhio di chi allena è personale, non si può delegare. Avessi fatto scelte su calciatori più pronti, come Candellone e D'Ursi... mi sono reso conto di aver sbagliato alcune scelte. Non ho le fette di prosciutto sugli occhi, ma bisogna essere in campo, ed è questo il mio unico problema".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 19 novembre 2020 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoBari
vedi letture
Print